Benessereblog Salute Google lancia Dermatology Assist, App che rileva problematiche della pelle

Google lancia Dermatology Assist, App che rileva problematiche della pelle

Google lancia Dermatology Assist, App che rileva problematiche della pelle, dei capelli e delle unghie grazie ad una foto.

Google lancia Dermatology Assist, App che rileva problematiche della pelle

Nell’era dell’intelligenza artificiale, Google lancia una nuova App. Si chiama Dermatology assist, ed è capace di individuare e diagnosticare poco meno di 290 malattie di pelle, capelli e unghie (ma che, precisiamo, non può sostituirsi alla diagnosi ed alle cure di un medico). Ciò sulla base delle foto che vengono caricate dai fruitori.

Una versione di prova dell’App dovrebbe arrivare già entro fine anno. Sull’attendibilità della stessa è intervenuto il marchio CE. Questo garantisce, come sappiamo, la conformità del prodotto a tutte le disposizioni della Comunità Europea e di conseguenza, l’ha riconosciuta come valido strumento medico in Europa.

Oltre a utilizzare le immagini, l’app richiede che i pazienti rispondano ad una serie di domande online. Come ha fatto sapere Google – anche se non stentiamo a crederlo – ogni anno, sul più famoso motore di ricerca del mondo, vengono effettuati circa 10 miliardi di ricerche riguardanti problematiche a carico di pelle, capelli e unghie.

Google lancia Dermatology Assist, App che rileva problematiche della pelle

Come funziona Dermatology Assist

Dermatology Assist è piuttosto semplice da usare. Una volta aperta sullo smartphone, l’App aiuta gli utenti a rilevare problemi relativi a pelle, unghie e capelli. Basta scattare tre immagini da diverse angolazioni grazie alla fotocamera presente sul dispositivo. Fatto questo, l’utente può caricare le immagini e rispondere ad alcune domande relative al proprio tipo di pelle, ai sintomi riscontrati, alla durata del problema e così via.

I medici e gli sviluppatori coinvolti hanno ottimizzato lo strumento di intelligenza artificiale per evitare di suscitare panico o allarmismo. Pertanto, hanno escluso diagnosi riguardanti patologie ben più gravi quali, ad esempio, il cancro alla pelle.

Google ha dichiarato che lo strumento è destinato a tutti:

“Il nostro modello tiene conto di fattori come età, sesso, razza e tipo di pelle, dalla pelle pallida che non si abbronza alla pelle marrone che brucia raramente. Abbiamo sviluppato e messo a punto il nostro modello con dati non identificati che comprendono circa 65.000 immagini e casi dati di malattie della pelle diagnosticate, milioni di pelle curata riguardano immagini e migliaia di esempi di pelle sana, tutti con diversi dati demografici.”

Via | BBC.com

Photo | blog.google e Pixabay

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