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Giornata mondiale della fibromialgia: eventi e campagne

In occasione della Giornata mondiale della fibromialgia, i palazzi d'Italia si illuminano di viola: scopri quali sono gli eventi in programma

Giornata mondiale della fibromialgia: eventi e campagne

Fonte immagine: Pixabay

Oggi 12 Maggio si celebra la Giornata Mondiale della Fibromialgia, una speciale giornata istituita con lo scopo di far luce su una malattia ancora oggi sottovalutata, una delle tante, troppe, malattie invisibili che affliggono milioni di persone. La fibromialgia è una sindrome caratterizzata da un dolore muscolo scheletrico diffuso e talvolta invalidante.

È chiamata la “malattia dei 100 sintomi” e in effetti sono davvero moltissimi i disturbi che colpiscono coloro che ne soffrono. Si tratta perlopiù di sintomi subdoli, invisibili dall’esterno, tanto che spesso i pazienti vengono accusati di essere ipocondriaci, di cercare solo attenzioni o di avere semplicemente una bassa soglia del dolore.

In realtà le cose non stanno affatto così. La fibromialgia esiste e può influenzare in modo importante la vita di chi ne soffre. Si stima che solo in Italia siano circa 2 milioni le persone che devono fare i conti con questa condizione. La malattia tende a colpire maggiormente le donne (su 10 pazienti, 9 sono infatti di sesso femminile) e si manifesta soprattutto nella fascia di età che va dai 25 ai 55 anni.

Ma esattamente quali sono i sintomi della fibromialgia? E quali sono gli eventi in programma in occasione della Giornata mondiale di sensibilizzazione verso questa particolare malattia?

Cos’è la fibromialgia?

Giornata mondiale della fibromialgia
Fonte: Pixabay

La fibromialgia è una sindrome da sensibilizzazione centrale che comporta un dolore muscolo scheletrico intenso e diffuso. I sintomi di questa condizione possono manifestarsi in seguito a un’operazione chirurgica, in seguito a un trauma (fisico o psicologico) o a un’infezione. La malattia comporta sintomi come:

  • Rigidità muscolare
  • Dolore cronico diffuso in tutto il corpo
  • Affaticamento
  • Bruciore
  • Stanchezza cronica
  • Lombalgia e mal di schiena forte
  • Disturbi gastrointestinali, con alternanza di stipsi e diarrea
  • Estrema sensibilità al tatto (specialmente in specifici punti chiamati “tender point”)
  • Sensazione di intorpidimento
  • Confusione e problemi di memoria
  • Difficoltà di concentrazione
  • Forte sensibilità al caldo e al freddo
  • Ansia
  • Depressione
  • Crampi alle gambe

I sintomi tendono ad accentuarsi nei periodi di forte stress fisico ed emotivo e – come possiamo notare – coinvolgono sia la sfera fisica che quella psicologica.

Cause sconosciute

Non sono ancora note le possibili cause della fibromialgia e questo rende ancor più difficoltoso riuscire a trattare questa condizione in modo efficace e risolutivo.

Sono molte le ricerche attualmente condotte in tutto il mondo per fare luce su questa particolare malattia; secondo alcuni studi, la fibromialgia potrebbe avere un’origine in parte genetica, che comporta una sorta di predisposizione, unita a delle anomalie che riguardano i sistemi di percezione e di trasmissione del dolore a livello del sistema nervoso centrale.

Esistono delle cure?

Fonte: Pixabay

Purtroppo non esistono cure risolutive contro la fibromialgia. Sono tuttavia disponibili dei trattamenti per attenuarne i sintomi, mediante farmaci, tecniche di rilassamento e programmi di fisioterapia (con esercizi di rafforzamento muscolare e movimento aerobico) volti a migliorare la qualità della vita del paziente.

Da alcuni anni si sta studiando anche l’utilizzo della cannabis terapeutica per alleviare i sintomi della malattia.

Come spiegano gli esperti, si tratta infatti di un fitofarmaco ben tollerato, che sta dando risultati significativi negli studi preliminari, poiché è in grado di offrire sia un’azione analgesica che un effetto antinfiammatorio.

Giornata mondiale della fibromialgia: gli eventi in programma

Spesso chi soffre di fibromialgia riceve una corretta diagnosi dopo anni di disagi e sofferenze, e dopo innumerevoli visite spesso inconcludenti e molto costose.

La mancanza di adeguate conoscenze in merito a questa malattia comporta gravi ritardi nella diagnosi e nel riuscire a trovare un trattamento adeguato per attenuarne i sintomi.

È proprio per questo motivo che è stata istituita la Giornata di sensibilizzazione sulla fibromialgia, per far luce su una patologia ancora oggi sconosciuta e sottovalutata.

In questa particolare giornata, e per le settimane del mese di Maggio, saranno organizzati convegni medico-scientifici e incontri per sensibilizzare la popolazione in merito a questa patologia.

Illuminiamo la Fibromialgia

In occasione della Giornata Mondiale della Fibromialgia, l’AISF ODV (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica ODV) ha proposto ai Comuni italiani di partecipare all’iniziativa “Illuminiamo la Fibromialgia”, chiedendo di illuminare di viola le facciate di palazzi, fontane e monumenti, al fine di sensibilizzare la popolazione in merito a una patologia tanto complessa, invalidante e ancora sconosciuta.

Convegno “Mai più invisibili” a Roma

Sempre in questa particolare occasione, oggi a Roma, presso l’Acquario Romano in Piazza Manfredo Fanti 47, si terrà il convegno “Mai più invisibili”, durante il quale verrà proiettato il docufilm “Ad Maiora – Vittime di una malattia invisibile”, che grazie al lavoro del Comitato Fibromialgici Uniti (CFU) – Italia, mostrerà quali sfide deve affrontare ogni giorno un paziente fibromialgico.

Giornata mondiale della fibromialgia: perché proprio il 12 Maggio?

La Giornata nazionale di sensibilizzazione sulla fibromialgia è stata istituita in questa particolare data in onore di una donna straordinaria, Florence Nightingale (1820 – 1910), un’infermiera inglese anche nota come “la signora con la lanterna”.

Il 12 Maggio è proprio la data di nascita di colei che è considerata la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna. Secondo studi recenti, si ritiene che la stessa Nightingale fosse affetta da fibromialgia.

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