
Doctor using a smart phone in hospital. Concept of medical appointment, communication.
Firenze – Una ragazza di 21 anni suda sangue dalle mani e dalla fronte, ma non si tratta di un fenomeno mistico, bensì di un problema chiamato ematoidrosi. A spiegarci di cosa si tratta sono due esperti fiorentini, Roberto Maglie e Marzia Caproni, che sul Canadian Medical Association Journal hanno presentato uno studio che conferma che la condizione che ha colpito questa giovane ragazza – della quale non è stata rivelata l’identità – è in realtà una patologia molto rara, che colpisce una persona su 10 milioni.
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La giovane si sarebbe sottoposta alle analisi del team fiorentino, che avrebbe dunque scoperto che questa particolare malattia innesca un sanguinamento a causa della rottura di alcuni capillari sotto pelle, e che il sangue tende quindi a fuoriuscire insieme al sudore. Secondo gli esperti, il problema si aggrava particolarmente nei periodi di forte stress o di intenso sforzo fisico, e questa situazione può provocare anche molta stanchezza e disidratazione.
Purtroppo per il momento non è stata ancora identificata una cura efficace, quindi chi soffre di questa condizione dovrà rassegnarsi a sudare sangue da mani e viso, un problema che – come spiega la stessa ventunenne – causa non poco imbarazzo e comprensibili problemi psicologici e sociali.
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via | Il Messaggero