
[blogo-video provider_video_id=”Y8Cj1mu3B0w” provider=”youtube” title=”La Corte Costituzionale cancella il divieto di fecondazione eterologa (Legge 40/2004)” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=Y8Cj1mu3B0w”]
Numerosi giuristi italiani, insieme all’Associazione Luca Coscioni, hanno sottoscritto un manifesto/appello in cui chiedono il rispetto della sentenza che ha eliminato il divieto di fecondazione eterologa, sottolineando che
La sentenza n. 162 emanata dalla Corte Costituzionale lo scorso 9 aprile è immediatamente applicabile
e che
da ciò deriva la simultanea ripresa nei centri italiani della tecnica di fecondazione eterologa.
Secondo i giuristi non è necessario aspettare che il Governo o il Parlamento intervengano per colmare un “ipotetico vuoto di norma”. Le attuali normative sulla tracciabilità e sicurezza di cellule e gameti (2004/23/CE e ss- DLGS 191 e ss) sarebbero sufficienti a regolare l’aspetto tecnico della fecondazione eterologa, mentre per quanto riguarda il numero delle donazioni si potrebbero semplicemente aggiornare le attuali Linee Guida anche in base a quanto avviene in paesi come Francia e Regno Unito, ma, aggiungono i giuristi,
tenendo conto dell’esigenza di consentirle entro un limite ragionevolmente ridotto.
Ogni ritardo rispetto alla ripresa dell’attuazione delle tecnica eterologa sarebbe solo pretestuoso
dichiarano i firmatari, sottolineando che
non essendovi ostacoli quindi dovuti ad assenza di norme specifiche per il ripristino della tecnica con donazione di gameti, i centri di Procreazione Medicalmente Assistita potranno immediatamente riprendere l’applicazione delle tecniche eterologhe.
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.
Via | AGI