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I farmaci per la pressione bassa

Quali sono le classi di farmaci che si usano in caso di pressione bassa o ipotensione?

I farmaci per la pressione bassa

Con il termine di pressione bassa si intende quando la pressione arteriosa massima (sistolica) e la pressione arteriosa minima (diastolica) scendono al di sotto dei 90/60 mmHg, considerando che la pressione normale è 120/80 mmHg. Si parla, poi, di pressione troppo bassa quando è di 60/40 mmHg e di ipotensione grave quando la pressione è 50/33 mm Hg. Solitamente ci si preoccupa molto per la pressione alta o ipertensione, ma anche la pressione bassa può causare sintomi importanti, soprattutto quando scende bruscamente. Come sintomi di pressione bassa abbiamo:

  • vertigini
  • stanchezza
  • capogiri
  • senso di svenimento
  • visione offuscata o nera quando ci si alza dalla posizione seduta o sdraiata in piedi
  • confusione

Quali farmaci si usano per l’ipotensione?

Di per sé non esistono farmaci per la pressione bassa. O meglio: visto che la pressione bassa è spesso secondaria ad altre malattie, individuando queste ultime e curandole ecco che anche la pressione dovrebbe tornare normale. Solitamente quando la pressione bassa non è accompagnata da altri sintomi o disturbi, viene considerata quasi costituzionale e non richiede cure e terapie se non qualche accorgimento:

  • bere più acqua e aumentare leggermente l’apporto di sale nella dieta
  • non bere troppi alcolici
  • evitare di bere caffè prima di andare a dormire
  • usare calze elastiche compressive per migliorare il ritorno venoso
  • non mangiare pasti troppo abbondanti
  • non alzarsi mai di colpo dalla posizione seduta o sdraiata a quella eretta

Se invece l’ipotensione è legata ad una casa o altra malattia o è accompagnata da altri sintomi, ecco che allora bisogna curare la causa primaria. Ci sono poi alcuni farmaci che tendono ad aumentare la pressione (ma attenzione, hanno effetti collaterali anche importanti e solo il medico può prescriverli):

  • steroidi: aiuta a non perdere sali minerali
  • vasopressori: sono vasocostrittori, quindi aumentano la pressione e favoriscono l’afflusso di sangue al cervello
  • eritropoietina: aumenta il numero di globuli rossi, quindi aumenta la pressione
  • ormoni antidiuretici: si usano per ridurre la nicturia provocata dall’ipotensione
  • farmaci anti Parkinson: aumentano la pressione

Foto | Pixabay

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