Benessereblog Salute Farmaci dimagranti, il Ministero vieta 7 principi attivi

Farmaci dimagranti, il Ministero vieta 7 principi attivi

Non potranno essere più utilizzati nelle preparazioni magistrali

Farmaci dimagranti, il Ministero vieta 7 principi attivi

Il Ministero della Salute ha messo al bando dalle preparazioni magistrali – i medicinali preparati dal farmacista su misura per un paziente – 7 principi attivi utilizzati come farmaci dimagranti: triac, clorazepato, fluoxetina, furosemide, metformina, bupropione e topiramato.

La decisione, arrivata dopo segnalazioni di possibili reazioni avversi da parte della Rete nazionale di farmacovigilanza, si basa sul fatto che il bilancio tra benefici e rischi è risultato estremamente sfavorevole. Fra i pericoli sono inclusi disturbi psichiatrici e problemi cardiovascolari.

Questo tipo di preparazioni sono tanto più pericolose quanto più numerosi sono i principi attivi combinati al loro interno. Per questo il decreto firmato dal Ministro Lorenzin vieta a medici e farmacisti, rispettivamente, di prescrivere e allestire sia preparazioni a base di un singolo principio attivo sia loro combinazioni. Inoltre non sarà possibile per uno stesso paziente ricevere più preparazioni magistrali contenenti uno solo di questi farmaci.

Via | Adnkronos

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Dopo quanto si possono cambiare gli orecchini
Corpo

Mai cambiare gli orecchini appena fatto il buco al lobo dell’orecchio. Ci vuole un po’ di tempo prima che la ferita (perché è a tutti gli effetti una ferita) possa cicatrizzarsi e rimarginarsi. Quindi per cambiare orecchino, rispetto a quello messo in farmacia, bisogna attendere un po’, per evitare infezioni o che la lesione si apra un po’ troppo, causando danni anche seri alla salute delle orecchie.