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Fare sport riduce il rischio di insufficienza cardiaca

Fare sport regolarmente tiene alla larga il rischio di insufficienza cardiaca. Ecco cosa emerge da una nuova ricerca.

Fare sport riduce il rischio di insufficienza cardiaca

Per limitare il rischio di insufficienza cardiaca, basta fare sport in maniera costante e regolare. Nonostante molte persone tendano a dimenticarsene, lo sport è davvero un toccasana per la salute del corpo e della mente, e ad avvalorare quello che è ormai un dato di fatto, ci pensa una nuova ricerca, quella guidata dal Dr. Kasper Andersen, medico presso l’Università di Uppsala, che attraverso un lungo studio condotto insieme ai suoi colleghi, è giunto alla conclusione che l’esercizio fisico quotidiano può significativamente ridurre il rischio di insufficienza cardiaca, una condizione invalidante e molto grave, comune negli adulti e negli anziani.

Per giungere a tale conclusione, gli esperti hanno preso in esame un campione di quasi 40.000 adulti di tutte le età che hanno fornito informazioni su base regolare in merito alle proprie condizioni di salute, in merito al proprio stile di vita e così via.

I volontari sono stati monitorati per diversi anni, ed alla fine dello studio, il 4 per cento di essi era stato ricoverato in ospedale per insufficienza cardiaca, ovvero una condizione che determina l’incapacità del cuore di pompare sangue ed ossigeno a sufficienza agli altri organi del corpo.

Secondo quanto emerso dalla ricerca, pubblicata sulle pagine della rivista “Circulation: Heart Failure”, le persone che hanno svolto un’ora di esercizio fisico moderato o mezz’ora di attività fisica intensa ogni giorno, avrebbero visto ridursi considerevolmente (del 46% per l’esattezza) il rischio di andare incontro ad insufficienza cardiaca.

“Lo studio dimostra che alti livelli di attività fisica sono associati ad un rischio considerevolmente inferiore di insufficienza cardiaca”,

ha spiegato il Dr. Kasper Andersen. E’ importante notare che questa ricerca ha fatto emergere un collegamento, ma non un rapporto di causa-effetto, fra attività fisica ed un rischio minore di insufficienza cardiaca.

Detto questo, è comunque ben noto che l’attività fisica aiuta a ridurre il rischio di pressione alta, che è senza dubbio un fattore di rischio per l’insufficienza cardiaca. Inoltre, fare sport riduce anche le possibilità di andare incontro a obesità e diabete, che a loro volta aumentano il rischio di sviluppare questa condizione. Alla luce di ciò, appare dunque chiaro che fare sport non può che far bene al cuore, prevenendo anche il problema dell’insufficienza cardiaca.

Fra i tipi di attività fisica maggiormente consigliati ricordiamo quelli che prevedono un coinvolgimento cardiovascolare, come il jogging o camminare, tuttavia, qualsiasi tipo di attività fisica è meglio di “niente”, non trovate?

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via | Philly.com

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