Benessereblog Benessere Vivere meglio Energie rinnovabili: l’Energy Observer è il catamarano che naviga senza inquinare

Energie rinnovabili: l’Energy Observer è il catamarano che naviga senza inquinare

Si chiama Energy Observer ed è un catamarano molto speciale, che pochi giorni fa ha toccato il porto di Venezia

Energie rinnovabili: l’Energy Observer è il catamarano che naviga senza inquinare

Guarda la galleria: Energy Observer il catamarano che non inquina

Naviga ormai da qualche mese e solo pochi giorni fa ha fatto sosta nella laguna di Venezia, presso l’isola della Certosa, nell’ambito dell’Hydrogen Experience Event, dimostrando come le energie rinnovabili siano più sfruttabili che mai anche negli spostamenti. Parliamo ovviamente di Energy Observer, il catamarano che non inquina e che ha dinanzi a sé un lungo tour che lo vedrà approdare definitivamente solo nel 2022.

L’Energy Observer, partito lo scorso anno dalle coste della Francia, è la prima imbarcazione a propulsione elettrica che può navigare a zero emissioni. A muoverlo sole, vento, acqua e un sistema di produzione di idrogeno privo di carbonio, che “ruba” la sua materia prima all’acqua di mare.

Questo catamarano amico dell’ambiente ha molta strada da fare, con una tabella di marcia serratissima. Il caro Energy Observer ha infatti in programma la circumnavigazione della terra, toccando 50 differenti paesi e ben 101 porti, siti in qualunque tipo di ambiente marino, sia esso equatoriale o artico. Il 2018 è l’annata del Mediterraneo, il 2019 dell’Europa del Nord, poi si sposterà fuori dal vecchio continente.

È proprio questa la challenge di Energy Observer, testare la nuova tecnologia a inquinamento zero, in un ambiente impervio come quello del mare, per poter mettere alla prova un sistema completamente verde per la produzione di energia. Quella che presto potrebbe entrare anche nelle nostre vite quotidiane.

Dietro al progetto c’è un ex ufficiale della marina francese, Victorien Erussard, che con Energy Observer ha iniziato la sua battaglia personale per limitare l’uso dei combustibili fossili, aprendo un tavolo di confronto sulle energie alternative:

[quote layout=”big” cite=”Victorien Erussard]La nostra è un’Odissea per il futuro. Non ci interessa fare il giro del mondo il più velocemente possibile, vogliamo incontrare altre persone che si stanno occupando di queste tematiche per creare delle sinergie[/quote]

A supportare il dibattito, nella tappa veneziana, anche Toyota con la nuova Mirai, che verrà messa sul mercato il prossimo anno. Cosa ha in comune con Energy Observer? La Toyota Mirai è un’auto ad idrogeno, che sfrutta il sistema Fuel Cell System, in grado di azzerare la produzione di CO2 e altri inquinanti.

Il futuro si prospetta più verde che mai.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare