
A gluten free pizza on background
Un emendamento al decreto fiscale collegato alla manovra, approvato dalla commissione Bilancio del Senato, stabilisce la detrazione per gli alimenti a fini medici speciali speciali, come quelli destinati ad esempio per chi soffre di malattie metaboliche congenite o per chi soffre di diabete. Sono esclusi però gli alimenti pensati per i lattanti e per i celiaci.
[related layout=”big” permalink=”https://www.benessereblog.it/dieta-senza-glutine-se-non-si-e-celiaci-nessun-beneficio-per-la-salute-del-cuore”][/related]
La detrazione è pari al 19 per cento e si applica alle spese sostenute nel 2017 e nel 2018 (la spesa prevista per le casse statali è di 20 milioni per il primo anno e 11,4 per il secondo anno). L’Associazione Italiana Celiachia sottolinea che le detrazioni si rivolgono solo agli alimenti a fini medici speciali AFMS, inseriti nella sezione A1 del Registro Nazionale di cui al Decreto del Ministero della Sanità 8.6.2001: non sono compresi quelli senza glutine, che invece appartengono alla categoria specifica contenuta nella sezione A2 del Registro Nazionale.
L’assistenza integrativa per i celiaci si rifà all’art 4 della L. 123/05 e all’art 14 comma 2 del Decreto del 12 gennaio 2017, che ha stabilito i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza.
Via | Ansa