
Young girl tired and lying on the bed
Un nuovo studio ha recentemente identificato il legame fra insonnia e depressione. Lo studio, condotto dai membri della University of Warwick e della Fudan University in Cina, è stato pubblicato su JAMA Psychiatry, ed ha identificato l’esistenza di una connettività funzionale tra le aree del cervello associate alla memoria a breve termine, al sé e alle emozioni negative, inducendo coloro che soffrono di depressione a soffermarsi sui cattivi pensieri, portando così a una scarsa qualità del sonno.
[related layout=”big” permalink=”https://www.benessereblog.it/dormire-troppo-e-sintomo-di-depressione-i-migliori-rimedi-naturali”][/related]
Questa ricerca potrebbe migliorare la qualità del sonno nelle persone con depressione, e aprire la possibilità a nuovi trattamenti mirati.
Questo è quanto affermano gli autori dello studio, i quali hanno analizzato i dati di circa 10.000 persone, esaminando i meccanismi neurali alla base della relazione tra depressione e qualità del sonno. Nel cervello di coloro che vivono con problemi depressivi, vi sarebbe una forte connessione tra la corteccia prefrontale dorsolaterale (associata alla memoria a breve termine), il precuno (associato al sé) e la corteccia orbitofrontale laterale (associata all’emozione negativa).
L’analisi ha mostrato che queste connettività funzionali sono alla base della relazione tra i problemi depressivi e la scarsa qualità del sonno, e ciò si traduce in un aumento dei pensieri ruminanti che sono almeno in parte alla base del meccanismo che altera la qualità del sonno.
[related layout=”big” permalink=”https://www.benessereblog.it/sonno-dormire-troppo-o-troppo-poco-attiva-i-geni-della-depressione”][/related]
via | MedicalXpress
Foto da iStock