La prima ricostruzione completa dell’atrio cardiaco con tessuto bovino è stata eseguita all’ospedale Sant’Andrea di Roma. È tra i primi interventi di ricostruzione completa dell’atrio sinistro del cuore infiltrato da un tumore polmonare. L’operazione è stata eseguita “con successo” su un paziente di 62 anni, con completa rimozione del tumore polmonare e ripristino della funzionalità cardiaca.
[related layout=”big” permalink=”http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/586117/sammy-basso-operato-al-cuore”][/related]“L’intervento sfata il tabù secondo cui se un tumore infiltra il cuore non è operabile. Si è trattato di un caso selezionato: il paziente non aveva metastasi, è giovane e in buone condizioni generali, e l’infiltrazione dell’atrio era l’unica infiltrazione, in quanto non interessava altri organi”.
Ha spiegato Erino Angelo Rendina, direttore della Uoc di Chirurgia toracica, unità d’eccellenza dove vengono seguiti circa tremila pazienti e ogni anno ed effettuati circa 1.300 interventi. Il paziente si chiama Augusto Stefanacci. L’équipe cardiochirurgica, durante l’operazione durata circa quattro ore, ha istituito la circolazione extracorporea e ha, quindi, arrestato il cuore.
«Sono stato messo di fronte a una scelta e ho scelto di mettere la mia vita in mano una persona e a un’equipe che mi ha dato veramente tanto. A partire dai primi incontri mi sono sentito in mani sicure, quindi non solo c’è stata la professionalità ma soprattutto l’umanità del personale».

Concentrated female surgeon performing surgery with her team in hospital operating room. Medics during surgery in operation theater.











