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Covid-19, il presidente del Turkmenistan e la cura con liquirizia

Covid-19, il presidente del Turkmenistan sostiene l'efficacia della liquirizia per combattere la pandemia: ecco cosa ha dichiarato

Covid-19, il presidente del Turkmenistan e la cura con liquirizia

La liquirizia potrebbe rappresentare un’arma da scagliare contro il Covid-19? A suggerire questa bizzarra ipotesi è stato il presidente del Turkmenistan Gurbangouly Berdymoukhamedov, secondo cui la famosa radice – che a onor del vero vanta molteplici proprietà benefiche – potrebbe essere considerata il rimedio migliore contro il coronavirus. Peccato che Berdymoukhamedov lo abbia annunciato senza alcuna base scientifica vera e propria, ma solo basandosi sul fatto che il “suo” Paese sembrerebbe essere stato risparmiato dagli effetti disastrosi della pandemia.

Almeno questo è ciò che il Governo del Turkmenistan sostiene.

Situato nell’Asia Centrale, il Turkmenistan vanta “riserve sufficienti” di liquirizia, per cui il Presidente avrebbe incaricato gli scienziati di esaminare i potenziali effetti di questa pianta sul Covid-19. Non prima però di aver rilasciato il seguente annuncio:

Scienziati di tutto il mondo stanno ricercando rimedi efficaci per il coronavirus, e uno di questi potrebbe essere la radice di liquirizia. La liquirizia impedisce lo sviluppo del coronavirus. Anche una bassa concentrazione di un estratto acquoso di liquirizia ha un effetto neutralizzante.

Oltre al fatto che tali affermazioni non si basano su alcun fondamento scientifico certo, ricordiamo che l’assunzione eccessiva di liquirizia può avere effetti nocivi per la salute, talvolta persino fatali, quindi non esagerate!

Covid-19, le cure più strane degli ultimi mesi

Del resto, questa non è neanche una delle teorie più strane sul Covid-19 e sui presunti rimedi contro la malattia. C’è chi qualche tempo fa promuoveva l’aglio come la cura per ogni male (Covid compreso). C’è anche chi invece sosteneva che l’alcol neutralizza il Coronavirus, spingendo quindi la gente a bere più alcolici. Un comportamento, quest’ultimo, davvero irresponsabile, visti i rischi per la salute che l’alcol comporta.

Infine, per un certo periodo si è anche ipotizzato che il fumo di sigaretta potesse proteggere dal rischio di contagio.

Quel che sappiamo è che in una situazione come quella attuale, mentre le vaccinazioni contro il Covid proseguono in tutto il mondo, dovremmo ascoltare il parere di persone davvero esperte in materia, e non seguire i consigli di moderni “tuttologi” che – con le loro parole – mettono seriamente a rischio la vita dei cittadini.

via | Ansa

Foto di Marion Wellmann da Pixabay

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