Tecnica di origine sudamericana, la Maderoterapia utilizza strumenti in legno per stimolare circolazione e drenaggio linfatico
Tra le metodiche più innovative nel panorama dei trattamenti per il rimodellamento corporeo e il drenaggio linfatico, spicca la Maderoterapia, una tecnica che si avvale esclusivamente di strumenti in legno specificamente progettati.
Questo approccio, sviluppato e perfezionato in Europa dall’operatore olistico Manuel Casado Pulido, si ispira alle radici sudamericane, in particolare alla Colombia e all’Argentina, dove la pratica è molto diffusa e apprezzata.
Che cos’è la Maderoterapia e come funziona
La Maderoterapia deve il suo nome al termine spagnolo madera, che significa legno, elemento cardine di questo trattamento. Gli strumenti utilizzati, come rulli, spatole e coppe, sono realizzati in legno pregiato e modellati per adattarsi perfettamente alle diverse aree del corpo. Attraverso una sequenza di movimenti ritmici e profondi, questa tecnica stimola il sistema linfatico e la microcircolazione, agendo anche sul sistema nervoso periferico senza danneggiare i tessuti o provocare dolore.

Maderoterapia: cos’è e come funziona – (benessereblog.it)
Il massaggio segue le curve naturali del corpo, favorendo così un’azione efficace ma delicata che porta a benefici sia estetici sia funzionali. Il risultato è un miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica, un aumento del drenaggio dei liquidi in eccesso e un rilascio delle tossine accumulate, che si traduce in un senso di leggerezza e benessere generale.
Oltre a favorire il drenaggio dei liquidi e la stimolazione della circolazione, la Maderoterapia migliora l’elasticità cutanea e la tonicità muscolare, stimolando la produzione naturale di elastina, collagene e vitamina E. Tra gli effetti più rilevanti vi sono il rilassamento muscolare, l’alleviamento di tensioni e spasmi, e il supporto al sistema immunitario.
La tecnica si rivela particolarmente utile anche per chi soffre di ritenzione idrica e desidera ridurre il gonfiore localizzato. Inoltre, è indicata per chi intende plasmare il corpo in modo naturale, senza ricorrere a metodi invasivi, agendo sia sul grasso localizzato sia sulla tonicità muscolare.
Un aspetto di particolare interesse riguarda il trattamento della cellulite: grazie alla capacità di ridurre le adiposità e stimolare il drenaggio degli accumuli di liquidi, la Maderoterapia si configura come un valido alleato nella lotta contro questo inestetismo. La pressione calibrata degli strumenti in legno, unita alla competenza dell’operatore, è essenziale per ottenere risultati concreti e duraturi.
I tempi per percepire i primi effetti della Maderoterapia variano da persona a persona, influenzati da fattori come tipo di pelle, metabolismo, alimentazione e stile di vita. Solitamente, già dopo 3-5 sedute si avverte una sensazione di leggerezza e un miglioramento della circolazione con una pelle più tonica. Tra le 5 e le 7 sedute è possibile notare una riduzione evidente della ritenzione idrica e un iniziale rimodellamento corporeo. Infine, dopo 10-12 trattamenti, si registra una diminuzione significativa della cellulite e del grasso localizzato, con una pelle più elastica e un corpo meglio definito.
Nonostante la sua natura sicura e non invasiva, la Maderoterapia presenta alcune controindicazioni. È sconsigliata durante i primi mesi di gravidanza, in caso di patologie circolatorie importanti come trombosi o flebiti avanzate, e in presenza di malattie cutanee attive come psoriasi o eczema. Non va inoltre praticata su ferite aperte, lividi, in fase post-operatoria recente, o in caso di gravi problemi cardiaci e oncologici senza previa consultazione medica. La fragilità capillare estrema è un altro fattore da considerare attentamente.

Sempre più persone si affidano alla maderoterapia - (benessereblog.it)










