Il Coronavirus sta senza dubbio cambiando il mondo, e con esso sta cambiando anche le necessità e le preoccupazioni della popolazione di ogni Paese. Per far fronte a questa emergenza, è stata resa nota una particolare tecnologia che sarebbe in grado di disinfettare le cabine degli arei in maniera approfondita, in modo da evitare il rischio di contagio.
[related layout=”right” permalink=”https://www.benessereblog.it/cina-quarantena-coronavirus-scuola-on-line”][/related]Ma per quale ragione ci si è concentrati in particolar modo sugli aerei? La risposta è semplice: le cabine sono delle zone in cui vi è un ridotto ricambio di aria, dove vi sono alti livelli di umidità e un contatto molto ravvicinato con i passeggeri, per cui si tratta di luoghi ideali nei quali si potrebbe favorire il contagio della malattia.
È dunque proprio in questi luoghi che si rende necessaria una perfetta pulizia, come spiegano i membri della Dimer, società che produce il macchinario chiamato GermFalcon, un robot che, utilizzando la luce ultravioletta, ha la capacità di disinfettare le cabine degli aerei da virus e batteri. Come potete vedere nel video che vi segnaliamo in alto, grazie a questa tecnologia sarebbe possibile pulire tutte le superfici, i sedili, le cappelliere e le moquette in modo accurato.
Gli esperti spiegano che la luce ultravioletta viene già impiegata anche in altri ambienti in cui è richiesta una perfetta igiene, come ad esempio gli ospedali, dove è fondamentale una pulizia profonda e accurata per salvaguardare la salute dei pazienti. Al momento il nuovo GermFalcon non è ancora in uso negli aerei, ma potrebbe esserlo presto.
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