L’arrivo della menopausa è influenzato anche dalla dieta? A suggerirlo è un nuovo studio pubblicato sul Journal of Epidemiology & Community Health e condotto su un campione di 35.000 donne di età compresa tra 35 e 69 anni provenienti dall’Inghilterra, dalla Scozia e dal Galles. Dallo studio è emerso che una dieta ricca di pesce e legumi può aiutare a ritardare la menopausa naturale, mentre un elevato apporto di carboidrati raffinati, come pasta e riso, può invece accelerarla. Per lo studio, le partecipanti hanno fornito informazioni in merito al peso, ai livelli di attività fisica, storia riproduttiva e all’uso della terapia ormonale sostitutiva.
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Inoltre, le donne hanno fornito indicazioni in merito ai cibi che mangiavano quotidianamente. Esaminando i dati gli esperti avrebbero constatato che l’età media della menopausa era di 51 anni, e che alcuni cibi sembravano influenzarne l’arrivo.
Nello specifico, pare che assumere carboidrari raffinati – in particolare pasta e riso – sia stato associato a una menopausa anticipata di 1,5 anni. Al contrario, assumere pesce grasso e legumi freschi (ad esempio piselli e fagioli) è stato associato a un ritardo della menopausa pari a 3 anni. Assunzioni più elevate di vitamina B6 e zinco sono state associate anche a un ritardo della menopausa, e lo stesso vale per l’assunzione di uva e pollame per le donne senza figli.
I nostri risultati confermano che la dieta può essere associata all’età in cui inizia la menopausa naturale, e questo può essere rilevante a livello di salute pubblica, poiché l’età della menopausa naturale può influenzare anche il futuro stato di salute.
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via | ScienceDaily