La dipendenza affettiva si manifesta attraverso la paura costante di essere abbandonati, una gelosia eccessiva, un attaccamento ossessivo alle persone, il sacrificio delle proprie esigenze per gli altri. Ed ancora bassa autostima, ansia quando si è soli, instabilità emotiva, ricerca costante di approvazione esterna e ripetizione di schemi negativi nelle relazioni. Questi sintomi indicano una relazione disfunzionale con le emozioni e la dipendenza dagli altri per il proprio benessere.
Il tappo di cerume è un disturbo piuttosto comune, che può provocare una sensazione di orecchie tappate e anche di scarsa sensibilità all’udito. Colpisce grandi e piccini. Si può ovviare al problema con rimedi naturali e della nonna, a patto di non peggiorare la situazione. Per questo sarebbe sempre bene chiedere consiglio al medico curante, usando solo trattamenti sicuri per la salute del nostro condotto uditivo.
Il co-sleeping è l’abitudine di dormire nello stesso lettone matrimoniale con i bambini, appena nati o più grandi. Esistono anche delle cullette pensate appositamente per permettere questa convivenza notturna nella stessa camera da letto. Secondo alcuni esperti, i bambini riuscirebbero a sperimentare prima l’autonomia e l’indipendenza, perché si sentono al sicuro crescendo accanto ai genitori.
Il biancospino è una pianta officinale dalle diverse proprietà terapeutiche che vale la pena approfondire. Tra queste, il suo effetto benefico nell’abbassare la pressione arteriosa: in questo articolo approfondiamo quali sono le dosi quotidiane consigliate per riscontrare effettivi benefici sia per quanto riguarda l’estratto della pianta – oggetto di diversi studi in merito – che la tintura madre.
L’ansia notturna è un disturbo che può provocare problemi seri alla salute fisica e mentale di chi ne soffre. Inizia a manifestarsi nel tardo pomeriggio con la paura di andare a letto per il timore di provare ansia e attacchi di panico. Il disturbo si manifesta con sudorazione intensa, panico, paura, disturbi del sonno, tachicardia. Le cause sono da riscontrarsi nei problemi e nello stress affrontati durante il giorno. Si consiglia di rivolgersi a uno psicoterapeuta per risolvere il problema.
L’afefobia in psicologia è la paura del contatto fisico, che si manifesta con sudorazione intensa e improvvisa, tachicardia, tremori, ansia, nausea, dermatiti, prurito. Le cause sono solitamente riconducibili a traumi ed esperienze negative vissute nell’età dell’infanzia. Il trattamento consigliato è quello che comprende sedute di psicoterapia, sfruttando con gradualità la tecnica dell’esposizione o la pet therapy.
Per ridurre l’acqua nel ginocchio alcune soluzioni naturali, i cosiddetti rimedi della nonna, includono: applicare impacchi freddi, tenere elevare la gamba, stare a riposo assoluto, fasciare la zona dolorante e praticare dei massaggi volti a favorire il drenaggio del liquido. Si tratta di strategie che naturalmente non possono essere sufficienti per trattare le cause sottostanti dell’acqua nel ginocchio né sostituire il parere del medico, ma che possono affiancarsi alle sue direttive.
I neonati sono molto più sensibili al caldo rispetto agli adulti: per questo, è fondamentale seguire alcuni accorgimenti per scongiurare il rischio di disidratazione. Abbiamo chiesto al dottor Francesco Maria Paone, pediatra di MioDottore, di condividere con noi qualche consiglio.
Lo stress da caldo è uno dei pericoli delle temperature eccessivamente alte. Può comportare una serie di disturbi, come l’insonnia o il mangiare male. In ogni caso, è bene imparare a riconoscere i sintomi e ad affrontarli con calma e lucidità. La dottoressa Valeria Vitiello, psicologa di MioDottore, ci rivela come combatterlo.
Si può fare qualcosa per fermare il bullismo on line? Capire come prevenire il cyberbullismo non è semplice, ma si tratta di un impegno di importanza cruciale. Per combattere gli episodi di bullismo on line, bisogna diffondere consapevolezza e capire quando è il caso di chiedere aiuto.