Benessereblog Salute Autismo, la Cassazione: non esiste un legame con le vaccinazioni

Autismo, la Cassazione: non esiste un legame con le vaccinazioni

Un'altra sentenza ha confermato che non esiste nessun nesso tra autismo e vaccinazioni. Ha archiviato la denuncia per lesioni e abuso d'ufficio e respinto il ricorso genitori.

Autismo, la Cassazione: non esiste un legame con le vaccinazioni

Ancora una volta si parla di autismo e vaccinazioni e ancora una volta viene confermata la tesi che non esiste alcun nesso scientifico. La Cassazione è dunque chiesto l’archiviazione della denuncia per lesioni e abuso d’ufficio presentata dai genitori di una bimba con

autismo infantile

che secondo il padre e la madre si sarebbe sviluppato a causa delle vaccinazioni obbligatorie.

Secondo la Suprema Corte, non sono “sindacabili in sede penale” le “direttive ministeriali fondate sulle risultanze dei più recenti studi epidemiologici” che hanno escluso il nesso vaccino-autismo e non si configura alcun reato.

Questo caso è stato particolare perché i genitori hanno presentato la denuncia per lesioni contro ignoti per quanto riguarda l’esecuzione della vaccinazione della piccola e la denuncia per abuso d’ufficio nei confronti della Commissione medico ospedaliera di Milano che inizialmente, nel febbraio 2016, aveva accolto la richiesta di indennizzo per danni alla salute avanzata da padre e madre della piccina per poi revocarla pochi mesi dopo, dopo essersi adeguata alle indicative ministeriali.

La Cassazione ha dunque confermato la tesi del gip di Milano che ha archiviato le denunce, sostenendo “inammissibili per manifesta infondatezza” i ricorsi di questa coppia di genitori alla quale ricorda che

“in assenza di un reato è inutile parlare di pertinenza e rilevanza delle prove integrative a fronte di un decreto di archiviazione emesso ‘de plano’ dopo la presentazione di un’opposizione”.

E non è tutto, perché i genitori sono stati anche condannati a versare mille euro alla Cassa delle ammende come sempre succede quanto i ricorso sono privi di qualunque base giuridica.

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Quale attività fisica può praticare chi soffre di ernia del disco?
Fitness

L’ernia del disco viene definita come una fuoriuscita di materiale discale dai normali margini dello spazio del disco intervertebrale, che determina la comparsa di dolore, disturbi sensitivi e motori. Chi soffre di questo disturbo deve sapere che la migliore prevenzione delle alterazioni posturali del rachide è il movimento. Ma quale attività fisica può praticare in sicurezza chi soffre di questo disturbo? Lo abbiamo chiesto ad un ortopedico: ecco cosa ci ha detto.