
L’ansia non vi da tregua? Avvertite spesso una sensazione di agitazione che rovina le vostre giornate? Un nuovo studio rivela quale potrebbe essere il motivo per cui siamo più inclini a provare questa sensazione e a soffrire di depressione. A quanto sembra si tratta di un problema legato ai cambiamenti evolutivi nel cervello, che renderebbero le persone maggiormente inclini a provare ansia.
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A suggerirlo è il nuovo studio condotto dai membri della Tohoku University e pubblicato sulle pagine della rivista Bmc Evolutionary Biology, i cui autori hanno analizzato il ruolo delle proteine ancestrali Vmat1, rilevando dei cambiamenti nell’assorbimento dei neurotrasmettitori durante il corso dell’evoluzione.
Ognuno di noi contiene un complesso di geni, che va a formare il materiale genetico degli esseri viventi. Precedenti ricerche hanno già rivelato che alcuni geni Vmat1 si sono evoluti nel corso del tempo, riducendo l’assorbimento dei neurotrasmettitori, e comportando quindi una maggiore tendenza a soffrire di ansia.
Nel nuovo studio gli autori hanno scoperto che la proteina ancestrale Vmat1 presentava invece un maggiore assorbimento di neurotrasmettitori.
I risultati del nostro studio rivelano che i nostri antenati potrebbero essere stati in grado di resistere a livelli più elevati di ansia o depressione
spiegano gli autori della ricerca, secondo i quali sarebbero quindi i cambiamenti evolutivi che si sono verificati nel nostro cervello a renderci così inclini a provare ansia e a soffrire di depressione.
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via | Ansa
Foto da Pixabay