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Altezza e rischio di demenza: esiste un legame?

Gli uomini più alti corrono un minor rischio di soffrire di demenza? Ecco cosa emerge da un nuovo studio.

Altezza e rischio di demenza: esiste un legame?

Gli uomini più alti in giovane età potrebbero correre un minor rischio di soffrire di demenza in età più avanzata. A suggerirlo è un nuovo studio recentemente pubblicato su eLife, secondo cui l’altezza potrebbe rappresentare un potenziale fattore di rischio da non sottovalutare.

Gli autori dello studio spiegano che il loro intento era proprio quello di identificare l’eventuale associazione fra altezza in gioventù e rischio di soffrire di demenza da anziani.

Per far ciò, oltre all’altezza dei partecipanti gli esperti hanno analizzato anche i punteggi dei test di intelligenza, il livello di istruzione e i fattori ambientali e genetici di un campione di 666.333 uomini danesi, nati fra il 1939 e il 1959. Gli autori hanno identificato un totale di 10.599 casi di demenza, ed hanno scoperto che esisteva effettivamente un rapporto tra altezza e lo sviluppo di questa condizione. In particolar modo sembra che gli uomini di bassa statura correrebbero maggiori rischi rispetto a quelli più alti.

Insieme, i nostri risultati indicano un’associazione tra un’altezza maggiore nei giovani e un minor rischio di diagnosi di demenza più avanti nella vita, che persiste anche se si adattano i risultati per i livelli di istruzione e i punteggi dei test di intelligenza

spiegano gli autori dello studio, i quali sottolineano che trovare dei modi per identificare quali sono le persone a rischio di demenza è molto importante, non solo perché ciò potrebbe permettere ai pazienti di prendere delle misure preventive, ma anche perché darebbe loro la possibilità di pianificare le cure future.


via ScienceDaily

Foto da Pixabay

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