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Alluce valgo: le regole della prevenzione

L’alluce valgo è un problema che interessa il piede e che, a lungo andare, può essere anche piuttosto doloroso. Ecco di cosa si tratta e come fare a prevenirlo.

Alluce valgo: le regole della prevenzione

Alluce valgo: come fare a prevenire questo problema? Quello dell’alluce valgo è un disturbo piuttosto comune, un disturbo che interessa naturalmente i piedi, e che comporta una deformità e una deviazione del primo dito del piede, che si dirigerà in maniera anormale verso il secondo dito. Tale deviazione comporterà la presenza del cosiddetto “piede a cipolla”, vale a dire una borsite dolorosa ed antiestetica, che può provocare disagio e dolore, specialmente se la parte sfrega ripetutamente con la calzatura.

Per prevenire il problema dell’alluce valgo, sarebbe importante conoscere quali sono le esatte cause alla base del problema. Se è vero che esiste una certa familiarità per quanto concerne questo disturbo, è altrettanto vero che certi comportamenti potrebbero aumentarne il rischio di insorgenza.

A soffrire di tale disturbo sono soprattutto le donne in età più avanzata, ma esistono fortunatamente degli accorgimenti utili per tenere alla larga il problema. Fra questi segnaliamo in primo luogo quello di indossare delle calzature comode, evitando quindi di utilizzare troppo spesso scarpe con tacchi vertiginosi o modelli di calzatura particolarmente scomodi.

Esistono inoltre degli esercizi specifici per ridurre il rischio di soffrire di alluce valgo.

  • Mettetevi in posizione eretta e prendete una pallina da ping pong. Quindi, posizionatela sotto il piede, e fatela scorrere delicatamente per qualche minuto al giorno, dalle falangi all’arco plantare, fino al tallone, e viceversa.
  • Per eseguire il secondo esercizio, dovrete mettervi con la schiena appoggiata a terra ei piedi appoggiati al muro, in modo che le gambe formino una L al contrario. Quindi, toccate la parete con tutta la pianta del piede, e sollevate pian piano i piedi, cominciando dalla parte del tallone, passando poi per l’arco plantare e le falangi.
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