Benessereblog Salute Allenarsi dopo un turno di notte: 5 consigli per il tuo benessere

Allenarsi dopo un turno di notte: 5 consigli per il tuo benessere

Allenarsi dopo un turno di notte: quando è meglio fare sport? Ecco come proteggere la nostra salute dopo il lavoro notturno

Allenarsi dopo un turno di notte: 5 consigli per il tuo benessere

Allenarsi dopo un turno di notte può essere molto difficile e impegnativo per tante persone. Tuttavia, sappiamo molto bene che svolgere i nostri 150 minuti di attività fisica a settimana può davvero migliorare la nostra salute, e potrebbe anche contrastare gli effetti collaterali del lavoro notturno. Ma a questo punto, quando è meglio allenarsi? E quale attività dovremmo scegliere?

In questo articolo vedremo quali sono gli effetti del lavoro a turni per la salute, e scopriremo come prenderci cura di noi stessi anche grazie allo sport!

Lavoro a turni e salute: gli effetti da conoscere

Come abbiamo accennato, il lavoro di notte è associato a un maggior rischio di andare incontro a problemi di salute. Ricercatori di tutto il mondo hanno scoperto infatti che questo tipo di attività lavorativa può aumentare il rischio di cancro, malattie gastrointestinali, disturbi del sonno, alterazione dei ritmi circadiani e altre patologie.

Per proteggere la propria salute, è fondamentale condurre un sano stile di vita. In particolar modo, bisognerà prestare molta attenzione all’igiene del sonno e stabilire una routine che sia quanto più regolare possibile.

Inoltre, bisognerà mangiare in modo sano, consumando i pasti ad orari regolari. Evitate di assumere sostanze eccitanti (come tè, alcol e caffeina) prima di mettervi a letto, e fate il pieno di sole e vitamina D ogni volta che ne avete la possibilità.

5 consigli per allenarsi dopo un turno di notte

E parlando di vitamina D e di passeggiate all’aria aperta, non può non venirci voglia di fare una sana corsetta in mezzo alla natura. Come abbiamo visto, l’attività fisica deve fare parte integrante della vita di ognuno di noi, lavoratori a turni compresi.

Certo, riuscire a organizzarsi sarà un tantino più complicato, ma non impossibile. La vera sfida è riuscire a trovare l’energia, il tempo e la determinazione per fare sport.

Vediamo quindi quali sono i consigli per allenarsi quando si svolge un lavoro come questo:

  1. Allenarsi dopo il risveglio: si tratta probabilmente della scelta più indicata. Dopo aver recuperato le energie, potrete indossare la tuta, le scarpe da tennis e fare sport. Così facendo non rischierete di mettere da parte il vostro workout.
  2. Andare a lavoro a piedi o in bicicletta: naturalmente questa opzione è praticabile solo se il posto di lavoro è a una distanza ragionevole da casa vostra. In tal caso, potrete allenarvi durante il tragitto.
  3. Allenarsi durante la pausa: potreste approfittare di questo momento per fare una passeggiata o una corsetta.
  4. Fare sport subito dopo il turno: alcune persone preferiscono allenarsi dopo il turno di lavoro. In realtà non esiste una regola fissa, ma se vi trovate a dover scegliere fra la palestra e il sonno, la seconda sarà l’opzione più adatta. Potrete sempre allenarvi dopo una sana dormita.
  5. Evitare di allenarsi subito prima di andare a dormire: anche in questo caso, non si tratta di una regola che vale per tutti, ma molte persone hanno difficoltà ad addormentarsi dopo aver fatto sport. Se questo è il vostro caso, distanziate l’allenamento dal momento dedicato al riposo.

https://www.benessereblog.it/lavorare-di-notte-cosa-mangiare-per-non-ingrassare

via | Theothershift
Foto di Joanna Dubaj da Pixabay

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Ho ancora il ciclo dopo 10 giorni, cosa devo fare?
Corpo

Molte donne hanno a che fare con un ciclo mestruale irregolare ma, nel caso in cui si prolunghi per oltre 10 giorni, è consigliabile consultare un ginecologo. Questa condizione, chiamata menorragia, può essere causata da squilibri ormonali, fibromi uterini, problemi di coagulazione. Un medico può eseguire esami diagnostici per identificare la causa sottostante e suggerire il trattamento appropriato, che potrebbe includere terapie farmacologiche a seconda della causa.