
VALLEY CENTER, CA - MARCH 5: An avocado hangs from a tree at a farm in Pauma Valley on March 5, 2014 near Valley Center, California. The Chipotle restaurant chain 2013 annual report concludes that increasing weather volatility as well as weather pattern changes and global climate change could have a significant impact on the price or availability of some of their ingredients. As the costs of basics like avocados rise, Chipotle may reluctantly choose to temporarily drop some items from their menu such as guacamole and one or more salsas. Chipotle reportedly uses 97,000 pounds of avocados per day, about 35.4 million pounds per year. (Photo by David McNew/Getty Images)
Che l’avocado facesse molto bene alla salute era già un fatto abbastanza noto, e stando a quanto emerso da una ricerca condotta dai membri della Pennsylvania State University e presentata all’American Society for Nutrition Scientific Sessions and Annual Meeting at Experimental Biology, sembrerebbe che la varietà di avocado Hass possa effettivamente ridurre il rischio di malattie cardiovascolari emergenti, diminuendo la quantità di colesterolo LDL piccolo e denso.
A spiegarlo sarebbe stato Li Wang, che ha condotto la ricerca, e che sottolinea come gli effetti benefici dell’avocado siano evidenti soprattutto nelle persone obese e in sovrappeso. Per giungere a questa conclusione, gli autori della ricerca avrebbero analizzato in particolar modo gli avocado della qualità Hass, studiandone gli effetti benefici sui volontari obesi ed in sovrappeso.
I volontari che hanno preso parte all’esperimento sarebbero stati divisi in due gruppi: i membri del primo gruppo avrebbero seguito una dieta a basso tenore di grassi, mentre quelli del secondo gruppo, oltre a mangiare bene avrebbero assunto anche un avocado Hass ogni giorno. Ebbene, stando a quanto emerso dalla ricerca, sembra che le persone che avevano mangiato l’avocado, avrebbero visto una importante diminuzione del colesterolo piccolo e denso e del colesterolo ossidato, entrambi pericolosi fattori di rischio di malattie cardiovascolari.
“La ricerca sta iniziando a mostrare come le piccole particelle LDL dense, in particolare, possono avere più probabilità di essere ossidate e formare placche nelle arterie rispetto alle grandi particelle di LDL galleggianti”, spiegano gli esperti. “I nostri risultati – conclude Li Wang – mostrano che vi è qualcosa di unico nell’avocado, al di là del suo contenuto di acidi grassi monoinsaturi, che hanno contribuito a diminuire in particolare le piccole e dense LDL in soggetti sani adulti sovrappeso e obesi”.
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.
via | La Stampa