
Ad Alessandria una bambina di soli sette anni è morta a causa della malaria. Nei giorni scorsi la piccola è stata portata d’urgenza presso l’ospedale Infantile di Alessandria, dove è stata ricoverata in condizioni molto gravi. Dopo aver diagnosticato il caso di malaria, i medici hanno trasferito la piccola paziente nel reparto di Terapia Intensiva Pediatrica, ma purtroppo le cure sono state vane.
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La malaria comporta dei sintomi come brividi, mal di testa, mal di schiena, dolori muscolari, vomito, diarrea e tosse. Inizialmente tali sintomi potrebbero essere lievi, ma tenderanno ad aggravarsi portando i bambini a sviluppare anemia grave, disturbi respiratori e altri disturbi che potrebbero portare alla morte del paziente. Il trattamento andrà dunque cominciato tempestivamente, in modo da scongiurare il rischio di morte.
La bambina abitava a Carbonara Scrivia nel Tortonese (Alessandria), e molto probabilmente ha contratto la malattia durante un viaggio in Africa (Paese nativo della madre). In una nota, lo staff dell’ospedale ha specificato che la diagnosi di malaria è stata effettuata in modo tempestivo.
La bambina è arrivata all’Infantile nel primo pomeriggio del 27 settembre in condizioni molto gravi: è stata effettuata in modo tempestivo la diagnosi di malaria ed è stata trasferita in terapia intensiva pediatrica per una terapia mirata. Nonostante l’alta professionalità delle cure e l’immediatezza degli interventi, la bimba è deceduta in serata.
Il padre della bambina, un uomo italiano, avrebbe presentato una denuncia per accertarsi che i medici non abbiano avuto delle mancanze.
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via | AdnKronos, Repubblica
Foto da Pixabay