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Allenamento aerobico e anaerobico: quali differenze?

Le attività aerobiche sono attività a bassa intensità e lunga durata. Le attività anaerobiche, invece, sono attività di potenza: il corpo viene sottoposto a uno sforzo intenso in un tempo molto ristretto. Alle prime appartengono sport come il sollevamento dei pesi in palestra, la corsa veloce sui 100 metri, gli esercizi di atletica pesante. Mentre alle seconde appartengono attività come la camminata, la corsa, il ciclismo, il nuoto, lo sci di fondo, il tapis roulant, la cyclette.

Allenamento aerobico e anaerobico: quali differenze?

Non tutti gli sport sono uguali. L’attività fisica si differenzia in varie tipologie. Gli esercizi che possiamo fare per stare bene e mantenerci in forma si possono suddividere in quattro categorie differenti: aerobico, anaerobico, di flessibilità e mobilità, di equilibrio e coordinazione. Per quanto riguarda i primi due gruppi, spesso c’è molta confusione. Aerobico e anaerobico hanno delle differenze da conoscere, non sono affatto la stessa cosa, stiamo parlando di due tipi di allenamento e di attività sportiva completamente differenti. Ecco cosa dobbiamo sapere.

Che differenza c’è tra aerobico e anaerobico?

Le attività aerobiche sono attività a bassa intensità e lunga durata, che hanno effetti benefici sulla salute umana. Garantisce miglioramenti nella funzionalità di vari apparati (cardiocircolatoria, respiratoria e metabolica) e migliora anche l’umore. Questi sport permettono di far diminuire la frequenza cardiaca e di aumentare l’ossigenazione dei tessuti, quindi di aver maggiore resistenza e non sentire troppo il senso di fatica.

Le attività anaerobiche, invece, sono attività di potenza: il corpo viene sottoposto a uno sforzo intenso in un tempo molto ristretto. Non può durare troppo a lungo, perché andrebbe a causare un aumento dell’acido lattico, una scoria naturale prodotta dalla contrazione dei muscoli che può provocare un dolore intenso e una stanchezza dalla quale è difficile riprendersi in poco tempo: in questi casi l’atleta è costretto a fermarsi subito perché sta male e perché le sue prestazioni peggiorano. Più si è allenati, meno si provano queste sensazioni e prima ci si riprende dal senso di affaticamento che si sperimenta.

Conoscere le differenze tra aerobico e anaerobico è fondamentale per trovare l’attività sportiva più adatta alle proprie esigenze, all’età, alle effettive condizioni di salute. Fare un po’ di attività fisica è fondamentale, a patto di optare sempre per quella più idonea, parlandone anche con il medico curante, ovviamente.

Comprese quali sono le differenze tra attività aerobica e anaerobica, entriamo più nel dettagli per comprendere quali sono gli sport che appartengono ad entrambi i gruppi

Quali sono gli sport anaerobici?

Gli sport anaerobici sono, ad esempio:

  • sollevamento pesi in palestra
  • corsa veloce sui 100 metri
  • atletica pesante

Sono tutti gli sport che chiedono una prestazione altissima in tempi veloci e rapidi e nei quali, per avere energia pronta da usare in modo istantaneo, si usano gli zuccheri e non i grassi per ottenere la giusta energia. Sono le attività con contrazioni repentine dei muscoli che aumentano la massa muscolare: i muscoli sono l’organo che consuma più calorie, più muscoli ci sono, più calorie consumiamo e maggiormente rimaniamo in forma. A patto di seguire un’alimentazione idonea non solo a non ingrassare, ma anche a praticare sport di tipo anaerobico.

Allenamento aerobico e anaerobico

Quando è allenamento aerobico?

L’attività e gli sport aerobici maggiormente praticati sono:

  • camminata
  • corsa
  • ciclismo
  • nuoto a bassa intensità
  • sci di fondo
  • tapis roulant
  • cyclette

Stiamo parlando di attività che possono praticare tutti, anche chi è alle prime armi o non è più giovanissimo, a patto di seguire i consigli del medico. L’attività aerobica permette di bruciare i grassi di deposito, di abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi e di prevenire alcune malattie. Sono utili in caso di diabete.

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