30 anni fa nasceva la prima bambina nata (ufficialmente) da PMA, con madre surrogata, ma biologicamente figlia dei suoi genitori. Il 13 aprile Shira ha compiuto 30 anni: da quel giorno nel 1986 sono stati molti i bambini che sono nati con questa modalità, dando così la possibilità a genitori etero e omosessuali di diventare genitori.
Fino ad allora negli Stati Uniti c’erano state alcune centinaia di madri che avevano offerto a coppie il proprio utero per portare avanti la gestazione di un bambino per metà biologicamente loro e per metà del padre. Shira, però, è stata la prima bambina nata con una procedura “ufficiale: Shannon Boff, una casalinga di 22 anni, ospitò nel suo utero un embrione ricavato da ovociti e sperma della coppia.
[related layout=”big” permalink=”https://www.benessereblog.it/umberto-veronesi-sulla-maternita-surrogata-e-un-gesto-nobile”][/related]La mamma di Shira aveva subito l’asportazione dell’utero, dopo una gravidanza finita con la morte di una bambina nata prematura. In questo modo potè diventare mamma, grazie a Shannon, sposata e madre di un bambino di 4 anni che raccontò di averlo fatto non per soldi, ma per poter aiutare la coppia. Da allora, molti stati hanno autorizzato la pratica, mentre altri l’hanno vietata (come l’Italia).
Via | Ansa

Premature newborn baby girl











