
Mosquito bite
Un altro caso di virus “West Nile”, che potrebbe avere conseguenze gravi. Questa volta si tratta di un donatore di sangue della provincia di Cremona. La notizia diffusa è stata dall’Istituto superiore di sanità, che fa un elenco di 24 donatori di sangue del nord Italia infettati dal virus. Come riporta Il Giorno, l’assessore Matteo Gramignoli ha commentato:
«Abbiamo sottoscritto un nuovo contratto con un’azienda che si occupa di disinfestazioni. I passaggi vengono effettuati ogni venti giorni e in questo modo speriamo di tutelarci».
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Proprio in provincia di Cremona, 5 anni fa, c’era stato un primo contagio e oggi a preoccupare sono i luoghi dove le zone possono deporre le uova indisturbate. Il problema delle zanzare, in zona, è molto sentito.
Attualmente il numero peggiore di casi è in Veneto, seguito da Emilia Romagna (18 infezioni solo a Bologna) e bassa Lombardia, ma l’infezione si sta estendendo. Ci sono stati dei casi in Alto Adige, in Val Badia, e anche a Pordenone. Per quanto riguarda Bologna, secondo la Asl locale si devono contare anche:
«7 donatori di sangue nei quali è stata riscontrata la presenza del virus ma senza presentare i sintomi della malattia. Attualmente sono ricoverate 6 persone: 4 presso il Policlinico di S. Orsola di cui 3 in miglioramento e 2 negli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna già in fase di dimissione. La situazione è costantemente monitorata dal Dipartimento di Sanità Pubblica».