Ci sono stati a Livorno sei casi di meningite causati dal Virus Toscana. Che cos’è, come si prende e soprattutto quali sono le terapia? L’infezione appartiene al genere Phlebovirus della famiglia Bunyaviridae, è stato isolato per la prima volta in Italia nel 1971. È tipico del mediterraneo (si trova oltre che in Italia, (Spagna, Portogallo, Francia, Croazia, Grecia, Cipro, Turchia) e viene trasmesso dalla puntura di flebomi, nello specifico dai pappataci.
Sono insetti di piccole dimensioni, simili a zanzare, hanno un volo silenzioso e le loro punture sono particolarmente fastidiose ed irritanti. Le larve non si sviluppano come per le zanzare in presenza di acqua, ma in luoghi asciutti, umidi e bui (sotto cumuli di foglie, detriti vegetali o letame).
[related layout=”big” permalink=”http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/577821/meningite-in-toscana-sei-persone-ricoverate-a-livorno”][/related]Quali sono i sintomi? Febbre, forte mal di testa e meningite o meningoencefalite. Sebbene ancora poco conosciuto, il Toscana Virus rappresenta uno dei principali responsabili della meningite virale nel nostro paese che ammonta a 200-300 casi all’anno. Un caso su tre è causato da questo virus e ovviamente accade soprattutto nei mesi estivi. Il picco è in agosto quando è maggiore la presenza di pappataci. Oltre che in Toscana è stato responsabile di casi documentati nel Lazio, in Umbria, nelle Marche, in Emilia Romagna e in Piemonte
La meningite estiva, così è stata ribattezzata quella dal virus toscana, è benigna e molto meno pericolosa. Come si cura? Per le meningiti virali vengono utilizzati antipiretici e analgesici e, in alcuni casi, antivirali specifici.

Girl with blond hair, sitting with his back turned and scratching bitten, red, swollen neck skin from mosquito bites in the summer in the forest. Close-up up of visible insect bites. Irritated skin











