Benessereblog Salute Un bambino aveva il Coronavirus il 21 novembre 2019

Un bambino aveva il Coronavirus il 21 novembre 2019

I medici di un laboratorio di Milano hanno analizzato i tamponi fatti l'anno scorso e un bambino aveva il Coronavirus a novembre 2019

Un bambino aveva il Coronavirus il 21 novembre 2019

Un bambino aveva il Coronavirus a novembre 2019. Un anno fa, a Milano, il Covid-19 era già in circolazione. Il bimbo frequenta la scuola materna e si ammala di tosse e raffreddore, sta molto male e finisce al pronto soccorso perché vomita e non riesce a respirare. La pelle si riempie di bollicine e i medici sospettano si tratti di morbillo, gli fanno un tampone in gola e lo curano. Il bambino si riprende, guarisce e tutto torna alla normalità.

Il tampone fatto al bambino viene conservato e congelato a meno 80 gradi nel laboratorio dell’università, serve da sentinella nella rete Moronet per controllare la diffusone del morbillo.

A distanza di mesi i ricercatori si sono chiesti se in realtà in quel periodo ci fossero già casi di Covid-19.

Bambino aveva il Coronavirus a novembre 2019

bambino aveva il Coronavirus il 21 novembre 2019

I medici prendono i 39 campioni surgelati e risalenti al periodo settembre 2019-febbraio 2020. Sono solo 39 e di questi 38 sono negativi ma uno è positivo al Coronavirus. Le ricercatrici Elisabetta Tanzi e Antonella Amendola sono andate a cercare l’Rna del coronavirus nei tamponi, hanno fatto quello che si fa con i tamponi molecolari. Hanno analizzato poi tutte le basi di una porzione di Rna e hanno capito che corrispondeva al 100% con quello di Wuhan.

Il virus circolava già in Italia a novembre e dato che il bambino e la famiglia non avevano fatto viaggi all’estero, significa che si erano infettati nel nostro Paese.

Analizzando le sequenze di rna del virus Sars-Cov2, si può costruire il suo albero genealogico e andando indietro è verosimile pensare che il Covid-19 sia comparso per la prima volta a ottobre-novembre in Cina. Poi dalla Cina si è diffuso in tutto il mondo.

Foto | Pixabay
via | repubblica

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Si può usare il retinolo in gravidanza?
Gravidanza

E’ possibile utilizzare cosmetici con retinolo in gravidanza? Molte future mamme alle prese con discromie, acne e altri problemi cutanei potrebbero porsi questa domanda. La risposta breve è che, durante la gravidanza, è meglio evitare il retinolo e, ancor più, i retinoidi, e optare per alternative sicure per la mamma e per il bambino.