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Tumore al seno, aumentano i rischi per le under 40

Il rischio di tumore al seno è concreto anche per le donne al di sotto dei 40 anni. Gli esperti mettono in guardia.

Tumore al seno, aumentano i rischi per le under 40

Normalmente si è portati a pensare che il rischio di tumore al seno sia più alto dopo i 40 anni di età. Se da una parte possiamo affermare che tale rischio è in effetti maggiore per le donne che appertengono a questa fascia di età, non possiamo non tenere in considerazione il fatto che tale rischio pare sia piuttosto alto anche per le donne di età inferiore ai 40 anni. A metterci in guardia ci hanno pensato i membri dell’Unità Operativa di Chirurgia Plastica all’ospedale Pellegrini di Napoli, che hanno recentemente rivolto alcuni consigli alle donne in merito a quali siano i reali rischi di carcinoma mammario.

Se è vero infatti che la mortalità dovuta a tale carcinoma è sensibilmente diminuita nel corso degli anni, sia grazie alle cure sempre migliori che grazie ad una diagnosi sempre più precoce, è purtroppo altrettanto che il tasso di incidenza della malattia continua a crescere (sarebbero ben 43mila i nuovi casi di cancro al seno che vengono diagnosticati ogni anno in Italia, secondo quanto riferito dall’Associazione Italiana Registro Tumori).

E questo vale anche per le donne al di sotto dei quarant’anni, le quali sono dunque costrette a sottoporsi all’intervento di mastectomia, come spiega lo stesso dottor Alfredo Borriello, Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Plastica dell’ospedale Pellegrini di Napoli.

L’incidenza di tumore al seno interessa senza dubbio maggiormente le donne di età superiore ai 40 anni, ma anche le più giovani devono fare attenzione e tenersi sotto controllo, come spiegano giustamente gli esperti, che consigliano a tutte le ragazze, anche alle trentenni, di sottoporsi a regolari esami di controllo, in modo da poter anticipare il più possibile un’eventuale diagnosi, ed aumentare quindi le possibilità di successo della terapia.

“Un’ecografia mammaria all’anno dai 30 anni – spiegano gli esperti – mammografia ogni due anni dai 40 e, se si hanno dubbi (o in caso di protesi) risonanza magnetica con mezzo di contrasto”.

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via | La Stampa

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