
Circa due italiani su tre non ha idea di che cosa sia la trombosi e soprattutto non sa quali siano i sintomi. Eppure questa malattia può essere molto grave, tanto che le sono imputabili il 25 percento di tutti i decessi, ovvero 400mila morti ogni anno soltanto in Italia. Questo quanto rivela uno studio realizzato dall’Associazione per la Lotta alla Trombosi e le malattie cardiovascolari – Onlus (ALT).
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La trombosi uccide più del cancro al seno e alla prostata, ma anche più degli incidenti stradali e dell’Aids messi insieme. Se questo dato può sembrare drammatico, quello che invece può essere rassicurante è che la trombosi si può prevenire. Lidia Rota Vender, presidente ALT, ha così commentato:
La prevenzione è fondamentale, oltre che possibile, in entrambi i sessi, rinunciando alle cattive abitudini che mettono a repentaglio la salute di cuore e vasi come sedentarietà, fumo, alcol e cibi grassi.
Via | Corriere