Si tratta del tonno venduto in tre scatole da 80 grammi l’una, prodotto in Portogallo. All’interno del tonno sono state trovate tracce di istamina, una sostanza tossica che viene a formarsi per degradazione dell’istidina, un amminoacido presente nei tonni, ma anche negli sgombri e in altri pesce simili. Si forma per cattiva conservazione del prodotto.
L’istamina è pericolosa perché provoca la sindrome sgombroide, un’intossicazione alimentare che si caratterizza per mal di testa, prurito, arrossamento, difficoltà a deglutire, nausea, vomito, diarrea. I sintomi compaiono velocemente dopo l’assunzione.
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canned tuna on a wooden table












