Sì, è possibile che un granuloma si sviluppi intorno a un dente devitalizzato ed incapsulato. Tale massa infiammatoria causata da un’infezione cronica nel tessuto circostante alla radice del dente può svilupparsi nel caso in cui la devitalizzazione non sia riuscita a risolvere completamente il problema alla radice. Comportando, quindi, il persistere dell’infezione e la comparsa del granuloma.
I fili di Kirschner sono fili chirurgici semi rigidi che si usano in chirurgia traumatica ortopedica. Vengono fissati all’osso attraverso operazioni di chirurgia percutanea, in caso di traumi delle falangi, del carpo, del metacarpo o del polso. In particolare si usano per immobilizzare i frammenti di osso in caso di frattura scomposta o di distacco parcellare della falange.
Lo spazzolino elettrico, proprio come quello manuale tradizionale, va passato nel cavo orale per 2-3 volte al giorno, solitamente dopo i pasti e sicuramente dopo colazione e prima di andare a letto. Si passa per 30-40 secondi su ogni dente dell’arcata superiore e dell’arcata inferiore, seguendo bene la forma del dente, fino all’attaccatura con la gengiva. Non dobbiamo esagerare con la quantità di dentifricio.
Le righe verticali sulle unghie possono essere il risultato di diverse condizioni, tra cui anemia, artrite, dermatite, disturbi dell’alimentazione, eczema, ipotiroidismo, lichen planus, onicofagia e psoriasi. Anche la rara osteo-onicodisplasia ereditaria e i tumori possono essere coinvolti. Una visita medica è essenziale per una diagnosi accurata ma, in generale, prendetevene cura quotidianamente sia attraverso la loro idratazione che tramite una dieta equilibrata ricca di nutrienti.
Le labbra possono diventare viola in acqua a causa della vasocostrizione. Quando il corpo si immerge in acqua fredda, le arterie vicino alla superficie della pelle si restringono per preservare il calore centrale e ridurre la perdita di calore. Questa risposta fisiologica riduce il flusso sanguigno verso le labbra, causando una diminuzione dell’ossigenazione e una comparsa del colore blu-violaceo. Anche la minore presenza di melanina nelle labbra le rende più inclini ad assumere tale colore.
Le infezioni in piscina sono molto comuni a causa di acqua, umidità, promiscuità in ambienti in cui bisogna prestare attenzione. Se si ha un’infezione in corso è bene non frequentare tali luoghi, per evitare di contagiare gli altri frequentatori. Gli esperti consigliano di non camminare mai scalzi, di non sedersi mai per terra o a bordo piscina, di sciacquarsi sempre bene i piedi, di non condividere asciugamani o altri oggetti personali.
La devitalizzazione di un dente è necessaria quando la polpa è infiammata o infetta. Dolore persistente, sensibilità al caldo/freddo o gonfiore possono indicare la necessità del trattamento. È importante consultare un dentista per una valutazione accurata e decidere se la devitalizzazione sia la soluzione migliore. Prevenirla è possibile grazie a una buona igiene orale, visite regolari dal dentista e protezione dai traumi. La durata media di un dente devitalizzato dipende anche dalla sua cura.
Dalle malattie dentali allo scorbuto, dalle carenze di vitamine al diabete, le cause del gonfiore gengivale possono essere davvero tante, e alcune di queste sono gravi, altre innocue, ma pur sempre da non trascurare. Per questa ragione, non bisogna mai sottovalutare questo sintomo, ma consultare il dentista o il medico curante, per individuare l’esatta causa e il trattamento più adeguato.
L’alluce valgo, una deformità del piede caratterizzata dalla deviazione dell’alluce verso l’esterno, può avere conseguenze significative per la schiena. L’alterazione della meccanica del piede e l’appoggio scorretto dell’arto possono causare squilibri posturali che si riflettono sull’intera colonna vertebrale. Ciò può portare a problemi come la lombalgia cronica, una curva lombare accentuata, ed influenzare le articolazioni del ginocchio e dell’anca. Non sottovalutatelo.
Le vene gonfie di mani e braccia non sempre sono causate da malattie sottostanti: a volte si tratta di condizioni provocate dalla genetica o dalla famigliarità, ma anche dal caldo, dall’età avanzata, dall’attività fisica. A volte, invece, possono essere il sintomo di malattie come la flebite, le vene varicose, la tromboflebite superficiale o la trombosi venosa profonda, che normalmente colpiscono gli arti inferiori, ma in alcuni casi si manifestano anche in quelli superiori