La raccolta del latte materno non è sufficiente in Italia per coprire il fabbisogno dei neonati venuti al mondo prematuramente: ne servirebbero quantitativi tre volte superiori, come sottolineato dall’Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato (Abiblud), che ha organizzato a Expo 2015 un evento non convenzionale per sensibilizzare su un tema tanto importante.
Guido Moro, neonatalogo e presidente Aiblud, spiega:
[quote layout=”big”]Per alimentare almeno tutti i neonati prematuri con peso inferiore a 1500 grammi, sarebbero necessari quantitativi di latte 3 volte superiori.[/quote]Il latte materno è importante, soprattutto per i bambini nati prematuri:
[quote layout=”big”]Protegge il bambino dal punto di vista nutrizionale, immunologico e metabolico. Aiuta a previene molte patologie e infezioni.[/quote]In Italia la raccolta è iniziata nel 2007, con 739 donatrici, arrivate a 975 nel 2012. Nel frattempo il volume di latte raccolto è raddoppiato nelle 33 banche del latte presenti. Ma ne serve di più. A Epo 2015 verrà presentato il progetto Human Milk, con un’apecar con a bordo un’ostetrica che raccoglierà il latte delle mamme che ne hano di più e che sarà destinato ai bambini nati prematuri.
Via | Ansa

Baby bottle with milk and manual breast pump at background











