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Syrians carry the coffin of 13-year-old Ahmad bin Muhsin Qarush during his funeral on March 24, 2012 who was reportedly killed two days earlier in shelling by regime forces in the northwestern city of Sermin. Syrian forces bombed towns and clashed with rebels in several regions as activists said thousands staged anti-regime protests and the European Union slapped sanctions on the country's First Lady. AFP PHOTO/RICARDO GARCIA VILANOVA (Photo credit should read Ricardo Garcia Vilanova/AFP/Getty Images)
Imparare a gestire la rabbia nei bambini e insegnare loro come comportarsi durante gli scatti di ira non è certo facile. La rabbia è una delle emozioni primitive, che si possono osservare nei bambini grandi e anche nei bambini molto piccoli. E’ un sentimento naturale che colpisce tutti quanti, ma soprattutto nei bambini è difficilmente gestibile, anche perché spesso i piccoli utilizzano atteggiamenti troppo forti perché non sanno esprimersi in altri modi.
I genitori devono imparare che la rabbia non è negativa, ma bisogna gestirla al meglio e il ruolo dei genitori è quello di spiegare ai più piccoli come fare per contenerla. Bisogna spiegare ai bambini che la rabbia è assolutamente normale, naturale, che può accadere a tutti quanti di avere scatti di ira. Bisogna anche insegnare ai bambini di vivere le proprie emozioni senza nasconderle, ma manifestandole con le parole ed esprimendosi con libertà.
I genitori devono insegnare ai bambini a riconoscere la rabbia e a darle un nome, solo così potranno riconoscere quando l’emozione si sta per manifestare e potranno controllarla. Magari per spiegare loro come comportarsi potete usare delle marionette o dei bambolotti, esprimendovi con il linguaggio del gioco, che è quello che i bambini capiscono meglio e sanno meglio interpretare e mettere in atto nella vita di tutti i giorni.
Durante gli scatti di rabbia non reagite sgridando i bambini o mettendoli in punizione, ma assumete un atteggiamento tranquillo, cercando di calmare i piccoli. Al contrario è bene premiare i piccoli quando fanno passi in avanti nella gestione di questo sentimento.
Via | davidealgeri