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Long Covid, chi è più a rischio?

Long Covid, chi è più a rischio e quali sono i sintomi da conoscere: ecco cosa bisogna sapere sui sintomi persistenti dopo il Covid

Long Covid, chi è più a rischio?

Long Covid: chi è più a rischio? Ed esattamente quanto durano i sintomi dopo il Covid-19? Come ben sappiamo, le risposte a molte domande sul Covid devono ancora arrivare. Nonostante sia passato un anno, ci troviamo di fronte a una malattia relativamente nuova, che va quindi analizzata e studiata in maniera approfondita. Tuttavia, quello che sappiamo è che i sintomi che rimangono dopo il Covid riguardano in maggior misura le donne, almeno fino ai 60 anni di età. Superata questa soglia, la percentuale di donne e uomini con i cosiddetti sintomi “post Covid” tende ad equipararsi.

A renderlo noto è un documento pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità, grazie al quale apprendiamo che le donne corrono un rischio raddoppiato di soffrire di Long Covid rispetto agli uomini.

Maggiori probabilità si registrano anche per le persone con problemi di obesità e per quelle in età più avanzata. Non è però escluso che i sintomi dopo la guarigione dal Covid possano interessare anche pazienti in età pediatrica.

Long Covid, chi è più a rischio e i sintomi da conoscere

Ma esattamente, di quali disturbi stiamo parlando? Ricordiamo quali sono i sintomi del Long Covid più comuni:

  • Tachicardia
  • Tosse
  • Mal di testa forte
  • Perdita del gusto e dell’olfatto
  • Debolezza muscolare
  • Disturbi respiratori
  • Stanchezza eccessiva e persistente.

Tutti questi e molti altri disturbi potrebbero essere scatenati dai danni causati da un’eccessiva risposta infiammatoria attivata dal virus, ma anche da una reazione autoimmune indotta dal virus stesso.

Infatti, il virus potrebbe presentare alcune similitudini con componenti dell’organismo (fenomeno noto come mimetismo molecolare) e far quindi generare anticorpi che possono reagire anche contro i nostri organi o tessuti provocando le manifestazioni cliniche descritte. L’ipotesi autoimmune potrebbe giustificare la più elevata incidenza di questa sindrome nel sesso femminile. Infatti, la risposta immune sia per fattori genetici che ormonali è più forte nelle donne rispetto agli uomini.

Una delle domande più frequentemente rivolte a Google è: “Come ci si sente dopo il Covid”? La risposta è che in molte persone dopo il Covid rimane la stanchezza, il mal di testa, rimane la tosse, una profonda debolezza e svariati altri sintomi. Certo, ciò non riguarda tutti i pazienti, ma per molte persone la malattia ha lasciato conseguenze davvero pesanti.

via | Ansa, Epicentro.iss
Foto di unknownuserpanama da Pixabay

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