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Come capire se avete trovato un bravo psicologo?

Ecco alcuni segnali che vi aiuteranno a capire se avete trovato un bravo psicologo.

Come capire se avete trovato un bravo psicologo?

Quella di andare da uno psicologo è una decisione molto importante che certamente non viene presa a cuor leggero. Si decide di andare da uno psicologo per svariate ragioni, la prima delle quali dovrebbe essere quella di voler apportare un cambiamento, o per meglio dire un “miglioramento“, alla propria vita. Migliorare se stessi per migliorare la propria vita quotidiana, il nostro presente e il nostro futuro.

Andare dallo psicologo è una decisione che richiede una buona dose di autocoscienza e di consapevolezza di sé e dei propri limiti. Si tratta di una scelta che facciamo in un momento in cui probabilmente ci sentiamo particolarmente fragili, vulnerabili e meno capaci di gestire da soli ciò che accade.

Incontrare uno psicologo che non sia adatto alle nostre necessità potrebbe però scoraggiarci e portarci a gettare la spugna, quindi è assolutamente fondamentale che riusciate a trovare la persona in grado di seguirvi e di aiutarvi a comprendere lati di voi stessi che per il momento faticare a capire.

Fatta questa premessa, esiste un modo per capire se il nostro psicologo è effettivamente bravo? La risposta è naturalmente si! Ecco quali sono alcune caratteristiche che bisognerebbe tenere in considerazione.

Quali caratteristiche dovrebbe avere un bravo psicologo?

  1. Uno psicologo non dovrebbe assumere il ruolo di un amico. Basti pensare al fatto che durante la seduta l’attenzione è focalizzata sui bisogni del paziente. Se, ad esempio, il vostro terapista dovesse utilizzare il tempo della terapia per scopi diversi dall’aiutarvi non si tratterebbe di certo di una buona terapia.
  2. Una buona terapia incoraggia un feedback e una comunicazione accurati, onesti e aperti fra psicologo e paziente.
  3. Il lavoro di uno psicologo dovrebbe essere quello di incoraggiare l’indipendenza e la competenza del cliente. Un sintomo che indica che la terapia è sull’orlo del fallimento è quando la dipendenza nei confronti del terapeuta aumenta nel tempo. Uno psicologo non deve fornire soluzioni ai problemi, ma deve insegnare al paziente a risolvere i propri problemi in maniera autonoma e consapevole.
  4. Un buon terapista terrà in considerazione la vita del cliente: ovviamente il passato non è l’unica chiave, ma spesso rappresenta un fattore importante per comprendere il presente. Anche se non ci si concentrerà solo sulle esperienze passate, bisognerà comunque riconoscerle.
  5. Uno psicologo dovrebbe essere molto paziente, dal momento che si troverà a lavorare con persone che hanno difficoltà a superare i propri problemi personali. Inoltre dovrebbe essere una persona che ispira fiducia e affidabilità, poiché il paziente dovrebbe sentire di potersi fidare del proprio terapeuta.

via | Psychologytoday.com, Online-psychology-degrees.org
Foto da Pixabay

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