Benessereblog Alimentazione Dolcificanti, l’aspartame è pericoloso per la salute?

Dolcificanti, l’aspartame è pericoloso per la salute?

Aspartame sì, aspartame no, che bel dilemma: tantissimi gli studi scientifici che sono stati fatti in merito a questo dolcificante, con risultati ovviamente discordanti. L'ultima ricerca, tutta italiana, ci svela la non pericolosità dell'aspartame per la nostra salute.

Dolcificanti, l’aspartame è pericoloso per la salute?

L’aspartame è un dolcificante artificiale verso il quale è sempre stato puntato il dito, per la sua presunta pericolosità per la salute umana. L’aspartame è un edulcorante, ottenuto da due aminoacidi e lo troviamo in tantissimi prodotti alimentari, grazie alla sua azione dolcificante molto alta, al pari di un quantitativo di calorie molto basso.

L’aspartame viene usato in bevande zuccherate, nei dolci, nelle gomme da masticare, ma anche nei latticini e nei prodotti dietetici. Ogni giorno, per non incorrere in problemi di salute, se ne possono assumere al massimo 40 milligrami per peso corporeo. Tantissime le ricerche che hanno messo in allarme in merito a possibili effetti cancerogeni, ma se si rispettano le dosi massime consigliate non dovrebbero esserci problemi, anche se l’aspartame è comunque un osservato speciale.

A tal proposito un nuovo studio italiano ha voluto ribadire la sicurezza di questo dolcificante: la ricerca italiana è stata pubblicata nel mese di luglio su Food and Chemical Toxicology ed ha confermato che questo dolcificante è sicuro, grazie ad un’analisi attenta dei risultati degli studi condotti negli ultimi 22 anni proprio sulle sostanze utilizzate al posto dello zucchero, con basso contenuto calorico.

Lo studio ha concluso che non esistono legami tra l’uso di aspartame e problemi come il cancro al cervello, le neoplasie ematopoietiche come il linfoma di Hodgkin, il cancro al seno, il cancro al pancreas, le malattie cardiache e i parti prematuri.

Con riferimento ai dati epidemiologici, le evidenze sui dolcificanti a basso contenuto calorico, in particolare aspartame, non supportano l’esistenza di una associazione costante con neoplasie ematopoietiche, cancro al cervello, all’apparato digerente, al seno, alla prostata e diverse altre neoplasie. Allo stesso modo, i dolcificanti a basso contenuto calorico, non sono collegati a eventi vascolari e parti prematuri.

Gli studiosi italiani, tra i quali troviamo tra i quali la tossicologa Marina Marinovich e l’epidemiologo Carlo La Vecchia, hanno anche indagato sulla presunta tossicità dell’aspartame, sottolineando come gli esperimenti condotti su topi e ratti non siano solidi su basi scientifiche.

Foto | da Flickr di bekathwia

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Cosa deve e non deve mangiare chi ha l’anemia mediterranea
Malattie

Chi ha l’anemia mediterranea, anche in base alla gravità della patologia del sangue, che è ereditaria e può essere trasmessa ai propri figli, deve prestare massima attenzione agli alimenti ricchi di ferro, per evitare accumuli. Il ferro è presente in alimenti di tipo animale e di tipo vegetale, anche se l’assorbimento è maggiore nei primi rispetto ai secondi e varia anche in base alle condizioni di salute di ogni paziente.