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Bassi livelli di calcio: quando e perché

quando e perché i bassi livelli di calcio possono presentarci il conto e richiedere un’integrazione per garantire le sue preziose funzionalità

Bassi livelli di calcio: quando e perché

Il calcio è uno dei minerali più importanti per il buon funzionamento del nostro organismo ma è facile incorrere in una sua carenza, per vari motivi e in vari periodi della vita. Vi segnaliamo quando e perché i bassi livelli di calcio possono presentarvi il conto e richiedere un’integrazione per garantire le preziose funzionalità che la sua presenza nel nostro corpo mantiene ai massimi livelli.

Per esempio può essere dovuto a modifiche ormonali, specialmente legate al periodo seguente all’avvio della menopausa. Il corpo femminile più di altri con l’età tende a presentare più bassi livelli di calcio, accelerando la degradazione dei tessuti ossei. È importantissimo in questo caso integrare le quantità di calcio quotidianamente assunte con l’alimentazione.

Disturbi alimentari di vario genere possono essere responsabili di un più basso livello di calcio nell’organismo. Questi casi meritano una particolare attenzione perché la fragilità ossea dovuta alla carenza di calcio può mettere in pericolo il benessere dell’organismo già provato dall’alimentazione scorretta.

Chi sceglie un’alimentazione vegetariana evitando di consumare alimenti di origine animale è più predisposto a carenze di calcio dovute all’assenza della vitamina D che favorisce l’assorbimento di questo minerale. È per questo che sono i vegani in particolare ad essere soggetti a queste carenze, se non prestano attenzione a questo aspetto. Alcune patologie del sistema digerente, infine, possono sfavorire l’assorbimento corretto del minerale. Si verifica nel caso di problemi intestinali, patologie a carico di reni e fegato o sbalzi ormonali di vario genere.

Via | Vitonica

Foto | Flickr

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