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Ipocondria: come gestirla in tempi di coronavirus

Alcuni consigli utili per fare i conti con l’ipocondria ai tempi del Coronavirus.

Ipocondria: come gestirla in tempi di coronavirus

Questo particolare periodo storico è senza dubbio difficile per tutti, e ciò riguarda anche le persone che da tempo soffrono di ipocondria. Proprio negli ultimi minuti ho letto il titolo di un articolo in cui si diceva che, se in questo momento hai qualche sintomo di raffreddore, con buone probabilità si tratta di Covid-19. Un titolo decisamente difficile da digerire per chi soffre di ipocondria. Sebbene di recente si sia detto che le persone ipocondriache sembrano essere quelle che stanno tenendo maggiormente sotto controllo la paura, le cose potrebbero non essere così per tutti.

Alcuni di voi potrebbero essere costantemente spaventati al pensiero di fare uno starnuto o un colpo di tosse, potrebbero avere paura di avere la temperatura anche solo a 37, e potrebbero cercare rassicurazioni ove possibile, per rasserenare la mente e vivere questo periodo con quanta più calma possibile.

Ma veniamo al punto: affrontare una pandemia è snervante per tutti, ma esistono dei modi per tenere a bada la paura. Ecco dunque alcuni consigli per affrontare la situazione.

Come tenere a bada la paura ai tempi del Coronavirus

In primo luogo, è fondamentale imparare a conoscere il proprio corpo, in modo da comprendere se i “sintomi” che avvertite sono dettati dall’ansia o da una situazione che va effettivamente portata all’attenzione del medico. Ricordate che ansia e paura possono provocare disturbi come fiato corto e persino dolore e bruciore al petto, uniti a una fastidiosa tachicardia. È dunque importante non farsi prendere dall’ansia per ogni minimo sintomo possiate avvertire, ma ragionare con razionalità e in modo più lucido possibile.

Evitate inoltre di consultare continuamente internet, in primis Facebook e i siti poco affidabili, che spesso non fanno altro che alimentare ulteriormente paura e ansia. Purtroppo internet non da la possibilità di scremare le informazioni più adatte in base alla sensibilità di ciascun utente, e guardare o leggere news che ricordano continuamente il virus non aiuta affatto in questa situazione. Limitatevi a seguire gli aggiornamenti una o due volte al giorno, a meno che non sia necessario farlo più volte. Per il resto del tempo, dedicatevi a passatempi che non comprendano l’uso dei social o di internet, come ad esempio leggere un libro, fare attività fisica, disegnare, suonare uno strumento e così via.

Seguite le indicazioni fornite dal Ministero della Salute, che ogni giorno ci spiega come fare a ridurre il rischio di contagio, mantenendo ad esempio le giuste distanze dalle altre persone, munendosi di guanti e mascherina se e quando necessario, e soprattutto lavando le mani ogni volta che sarà necessario, come illustrato nel video che potete trovare qui.

Se nonostante questi accorgimenti doveste sentirvi comunque sopraffatti dalla paura e dall’ansia, non esitate a consultare uno dei tantissimi psicologi che hanno scelto di offrire il loro generoso aiuto on line, per permettere a tutti di vivere questo difficile periodo nel modo più calmo possibile.

via | Ansa
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

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