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Vaccino per il colesterolo, in Gran Bretagna i primi test

In Gran Bretagna sono partiti i primi test per un vaccino contro il colesterolo che potrebbe aiutare molti pazienti.

Vaccino per il colesterolo, in Gran Bretagna i primi test

Presto potrebbe arrivare un vaccino contro il colesterolo? In Gran Bretagna ne verrà sperimentato uno che avrebbe già dato ottimi risultati. Al momento si trova nella fase dei primi test, che saranno avviati a breve per valutarne l’efficacia. Le prime sperimentazioni, secondo quanto riportato dal Ministero della Salute del governo britannico, danno ottime speranze: il farmaco sarebbe in grado di dimezzare i valori del colesterolo cattivo anche in quei pazienti nei quali le statine non funzionano.

Il vaccino contro il colesterolo è a base di inclisiran, una molecola che è un inibitore del gene PCSK9, che aiuta il fegato ad assorbire il colesterolo cattivo, riducendo così i valori nel sangue. I risultati, secondo i primi test, si possono ottenere già dalle prime somministrazioni e sono visibili fin dalle primissime settimane: le iniezioni sono due ogni anno, per questo si parla di vaccino.

Secondo quanto riportato dalla BBC, quest’anno verranno trattate le prime 40mila persone, in seguito all’accordo che sarebbe già stato firmato tra il National Health System (Nhs) e l’azienda Novartis. Per il momento la fase di sperimentazione si terrà solo in Inghilterra e riguarderà persone che non hanno avuto problemi cardiovascolari gravi, ma che i medici considerano ad alto rischio. Se i risultati dovessero essere soddisfacenti, sicuramente l’uso del vaccino sarà diffuso per poter arrivare a trattare anche 300mila persone e ottenere risultati più sicuri sulla sperimentazione.

Matt Hancock, ministro della Salute inglese, ha spiegato a cosa serve questa sperimentazione:

Questa collaborazione ha il potenziale per salvare 30mila vite nei prossimi dieci anni, ed è la prova che la Gran Bretagna continua ad essere la destinazione principale al mondo per l’assistenza più all’avanguardia.

Via | Ansa

Foto Pixabay

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