Benessereblog Salute Diagnosi del tumore al polmone: il nuovo progetto CENTROperCENTO

Diagnosi del tumore al polmone: il nuovo progetto CENTROperCENTO

La diagnosi precoce del tumore al polmone è fondamentale. Per questo Roche lancia un nuovo progetto.

Diagnosi del tumore al polmone: il nuovo progetto CENTROperCENTO

La precoce diagnosi del tumore al polmone può essere l’arma vincente per iniziare il trattamento adeguato quando ancora le possibilità di successo sono alte. Purtroppo ogni giorno aumentano i casi di cancro al polmone, per questo è fondamentale che ci siano gli strumenti più giusti e adatti per poter avere una diagnosi certa in breve tempo.

Nel nostro paese ci sono però molte disparità territoriali, con gap incredibili tra diagnostica e trattamento del NSCLC (carcinoma polmonare non a piccole cellule). Per questo Roche ha deciso di lanciare un progetto molto interessante, CENTROperCENTO, a livello nazionale, per coinvolgere 60 Centri Oncologici italiani presenti su tutto il territorio e più di 100 medici e Direzioni Ospedaliere.

Il progetto vuole offrire a ogni paziente che soffre di tumore al polmone la possibilità di accedere a una terapia personalizzata, con un test specifico che possa determinare la tipizzazione biologico del tumore. E’ il test per l’identificazione del riarrangiamento di ALK, utile per colmare il gap tra diagnosi e trattamento.

Silvia Novello, Ordinario di Oncologia Medica, Dipartimento di Oncologia, Università di Torino e membro dell’Expert Panel di progetto, spiega le motivazioni che hanno portato a questo interessante progetto a livello nazionale:

Uno studio osservazionale Italiano (Gobbini E et al. Lung Cancer 111 (2017)) effettuato su 38 centri nel 2015 dimostra che nella popolazione con diagnosi di NSCLC studiata, risulta che al 23% in meno dei pazienti che avrebbero i criteri per essere testati per ALK non viene adeguatamente prescritto il test e, di conseguenza, non accederanno potenzialmente ad un trattamento personalizzato.

Il progetto vuole favorire l’accesso al test a tutti i pazienti, partendo da una diagnosi precoce di tumore al polmone, confermata dall’anatomopatologo, e arrivando a una terapia specifica e personalizzata proposta dall’oncologo.

Foto iStock

 

 

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