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La rinosinusite cronica: sintomi e terapia

Ecco quali sono i sintomi della rinosinusite cronica e quali sono i migliori trattamenti.

La rinosinusite cronica: sintomi e terapia

Quello della rinosinusite cronica è un disturbo molto fastidioso, un disturbo che interessa per l’esattezza le mucose del naso e dei seni paranasali, e che può essere favorito da fattori come allergia, asma, deviazione del setto nasale, problemi dello stato immunitario, infezioni, fattori genetici o anche dal fumo di sigaretta o altre sostanze irritanti presenti nell’aria. La rinosinusite viene definita “cronica” quando il disturbo si protrae per almeno tre mesi, con presenza di picchi di riacutizzazione. Tale disturbo va indubbiamente trattato al fine di non compromettere la qualità della vita del soggetto.

I sintomi della rinosinusite cronica possono essere infatti molto fastidiosi, a cominciare da una sensazione di dolore e di pressione all’altezza del massiccio facciale, la congestione nasale, gonfiore, diminuzione del senso dell’olfatto, difficoltà nella respirazione a causa di una sensazione di ostruzione, secrezioni catarrali. Tali sintomi possono manifestarsi anche per tutto l’anno. Di rado possono manifestarsi inoltre altri sintomi come cefalea, alito cattivo e stanchezza accompagnata da leggera febbre.

Detto questo, il trattamento della rinosinusite cronica si basa sulla somministrazione di corticosteroidi topici, che si sarebbero rivelati efficaci sia in presenza di polipi che in loro assenza. Tale trattamento potrà essere abbinato all’utilizzo di un mucolitico, utile per mantenere i sintomi sotto controllo e per eliminare l’eventuale presenza di muco denso e vischioso.

Per migliorare le proprie condizioni, sarà inoltre raccomandabile smettere di fumare, ridurre l’esposizione agli allergeni, ed eseguire un lavaggio nasale quotidiano. Il trattamento chirurgico sarà preso in considerazione solo se e quando quello conservativo non dovesse sortire alcun effetto positivo.

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