Benessereblog Alimentazione Quali sono i migliori sostituti del latte e a chi sono adatti

Quali sono i migliori sostituti del latte e a chi sono adatti

Se scoprite di essere intolleranti al lattosio o se semplicemente volete eliminare il latte dalla vostra alimentazione quotidiana, dovrete sostituirlo con valide alternative, sia dal punto di vista del gusto sia dal punto di vista nutrizionale. Ecco i migliori sostituti del latte.

Quali sono i migliori sostituti del latte e a chi sono adatti

I sostituti del latte possono essere davvero molti: le valide alternative, sia dal punto di vista nutrizionale sia da quello del gusto, possono essere diverse e venire incontro alle esigenze di chi è intollerante al lattosio. Sicuramente si tratta dell’allergia che colpisce maggiormente in tutto il mondo.

I sostituti del latte possono essere usati anche da coloro che hanno deciso di escludere questo alimento dalla dieta, perché magari seguono un regime alimentare vegano, che non introduce in tavola nessun cibo di origine animale.

Le alternative al latte vaccino possono essere diverse e possono essere comunque di origine animale. Abbiamo il latte di capra o di pecora, anche se spesso chi è intollerante non riesce a tollerare nemmeno queste tipologie. Il latte d’asina è perfetto perché è molto simile a quello materno, ideale dunque per tutti i piccoli che hanno dei problemi di intolleranza, anche se costa molto caro ed è difficilmente reperibile.

Se si preferisce un’alternativa vegetale, il latte di soia è una valida scelta, ma attenzione, perché potrebbe causare intolleranze e allergie, come tutti i legumi del resto. Recentemente è molto utilizzato il latte di riso: lo possiamo trovare in tutti i negozi, è poco allergenico ed è una valida alternativa per tutti.

Da non sottovalutare, poi, il latte derivante dalla frutta secca, come quello di nocciole e di mandorle, estratti direttamente dalla frutta secca. Ma esistono, ad esempio, anche quello di semi di canapa e di cocco.

Via | Mypersonaltrainer

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Cosa deve e non deve mangiare chi ha l’anemia mediterranea
Malattie

Chi ha l’anemia mediterranea, anche in base alla gravità della patologia del sangue, che è ereditaria e può essere trasmessa ai propri figli, deve prestare massima attenzione agli alimenti ricchi di ferro, per evitare accumuli. Il ferro è presente in alimenti di tipo animale e di tipo vegetale, anche se l’assorbimento è maggiore nei primi rispetto ai secondi e varia anche in base alle condizioni di salute di ogni paziente.