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Come sopravvivere alla convivenza domestica imposta dal Coronavirus

Qualche consiglio utile per sopravvivere alla convivenza domestica imposta dal Coronavirus e non diventare matti.

Come sopravvivere alla convivenza domestica imposta dal Coronavirus

La convivenza domestica imposta dal Coronavirus è difficile per tutti, cambiare abitudini e modo di vivere è pesante come lo è non avere il pieno controllo del proprio tempo. Stare tutti a casa è necessario e quindi lo facciamo, ma a volte la crisi di nervi è dietro l’angolo. Per sopravvivere alla quarantena e non esaurirsi è necessario adottare delle regole di convivenza, mettere dei limiti, dividersi gli spazi e i compiti e ritagliarsi dei momenti di allegria.

La psicoterapeuta e sessuologa Marinella Cozzolino, spiega come sopravvivere serenamente alla convivenza domestica da Coronavirus con dei consigli pratici da mettere in atto sin da subito.

  • Dividersi i doveri e le cose da fare: dalla cose per la gestione della casa, all’intrattenimento dei figli passando per far uscire il cane o pulire la lettiera dei gatti. Dividersi le cose da fare, protegge dal rinfacciarsi a vicenda di tutto e di più, che è l’inizio della follia.
  • Avere dei momenti di svago: dato che non si può uscire, lo svago deve essere in casa. Giocate a carte o con i giochi di società, fate ginnastica, improvvisate dei balletti, cantate, organizzate una cena come se foste al ristorante. Aggiungete leggerezza alla vostra vita.
  • Vietato minimizzare: in un momento storico come questo è assolutamente necessario essere consapevoli e non minimizzare quello che stiamo vivendo. Andrà tutto bene, ma siamo chiamati in prima persona a metterci i mezzi.
  • Lasciate in pace gli altri: le manie di controllo vanno messe in pausa perché magari si possono gestire (sopportare!) per qualche ora al giorno, ma non 24/7. Ognuno di noi ha diritto a fare cose in autonomia, anche i mariti e i fidanzati.
  • Avere l’amante / essere l’amante: è straziante e difficile e si devono sopportare nostalgia e solitudine, ma anche la mancanza dei momenti di evasione. Chi ha un partner ufficiale deve anche mentire, chi è a casa che “aspetta” deve accontentarsi di qualche telefonata dal bagno o dal garage. Si deve resistere e, magari, anche riflettere seriamente se – essere o avere l’amante – sia davvero giusto per voi.
  • Intimità di coppia: il modo in cui si affronta questo periodo dipende dalla singola persona e anche dalle ripercussioni che ha nella propria vita e nel lavoro. Chi è un libero professionista o ha un’azienda deve inevitabilmente fare i conti con le perdite economiche, e magari l’intimità nella coppia non è proprio agevole. Cercate di avere rispetto, pazienza e amore e pian piano si troverà un modo per essere vicini.
  • Comandare a turno: televisione, menù, spesa, telecomando… si decide a turno ogni giorno e per ogni membro della famiglia, compresi i bambini.

via | Agi
Foto | Pixabay

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