Benessereblog Salute La violenza domestica è più accettata di quanto possiate pensare

La violenza domestica è più accettata di quanto possiate pensare

La violenza domestica è un problema ancora accettato in troppi Paesi del mondo. Ecco cosa rivela un nuovo studio.

La violenza domestica è più accettata di quanto possiate pensare

L’accettazione sociale della violenza domestica contro le donne è ancora diffusa nei Paesi in via di sviluppo, con il 36% delle persone che crede che sia giusto picchiare la propria partner in determinate situazioni. A rivelarlo è uno studio pubblicato dai membri della University of Bristol, i quali hanno analizzato i dati di 1,17 milioni di uomini e donne in 49 paesi a basso e medio reddito. Lo studio, pubblicato sulla rivista PLOS ONE, ha cercato di scoprire se le persone ritenevano che un marito o un compagno fosse giustificato nel picchiare la moglie o la compagna se lei usciva di casa senza dirglielo, se litigava con lui, trascurava i figli, se c’era il sospetto che fosse una traditrice, se si rifiutava di fare sesso o bruciava il cibo.

In media, il 36% delle persone ritiene che sia giustificato in almeno una di queste situazioni picchiare la moglie. L’atteggiamento nei confronti della violenza domestica varia in modo significativo nei 49 paesi, con solo il 3% delle persone che la giustificano nella Repubblica Dominicana e nei Caraibi, rispetto all’83% di coloro che la giustificano nel Timor Est, nel Sud-est asiatico.

Nel complesso, l’accettazione sociale della violenza domestica è stata più elevata nell’Asia meridionale con quasi la metà della popolazione (47%) che la giustifica, e nell’Africa subsahariana (38%), rispetto all’America Latina e ai Caraibi (12%), Europa e Asia centrale (29%). In 36 dei 49 paesi analizzati, principalmente nel Sud-est asiatico e nell’Africa sub-sahariana, le donne avevano maggiori probabilità di giustificare questo comportamento violento rispetto agli uomini.

L’accettazione sociale della violenza domestica tra gli uomini era più bassa nei paesi con regimi più democratici, e le persone nei Paesi in cui le donne avevano più diritti economici avevano meno probabilità di giustificare tale forma di violenza. Questi risultati suggeriscono che l’espansione dei diritti economici delle donne può servire a sfidare le norme sociali esistenti in merito ai ruoli di genere.

La diffusa giustificazione della violenza domestica da parte delle donne in società altamente patriarcali suggerisce inoltre che le donne hanno interiorizzato l’idea che un marito che punisce fisicamente la propria moglie (o che la rimproveri con violenza) starebbe slo esercitare un suo diritto, percependo questo comportamento come una disciplina legittima, piuttosto che come un atto di violenza.

La violenza domestica ha gravi conseguenze per la salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva delle donne, ha un impatto negativo sul benessere dei bambini e delle famiglie e ha implicazioni per lo sviluppo economico e sociale della società in generale

spiegano gli autori dello studio, i quali sperano che i loro risultati potranno aiutare gli esperti a conoscere meglio il problema della violenza domestica e il modo in cui viene percepita, per riuscire a trovare delle strategie più efficaci in modo da eliminarla definitivamente.

via | ScienceDaily

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