Benessereblog Alimentazione Seguire una dieta vegana: il menù tipo

Seguire una dieta vegana: il menù tipo

La dieta vegana comporta l'eliminazione dalla tavola di tutti i cibi di origine animale. Vediamo come comporre un menù tipo se si segue questo tipo di regime alimentare

Seguire una dieta vegana: il menù tipo

La dieta vegana è un regime alimentare salutare ed “etico”, spesso tacciato, dagli onnivori, di esse squilibrato, restrittivo e mortificante per il palato.

In realtà si tratta di una cattiva fama del tutto ingiustificata, sono tantissimi gli alimenti concessi in questo tipo di dieta, che esclude, certo, tutti i cibi e i condimenti di origine animale, ad eccezione del miele, ma che li sostituisce egregiamente con altri tipi di materie prime nutrienti e gustose.

Tempeh e seitan, il primo derivante dalla soia, il secondo dal glutine dei cereali, sono degli ottimi sostituti della carne di cui ricordano anche il sapore e la consistenza, mentre i legumi, i funghi e la frutta secca apportano altre ottime proteine di origine vegetale. I carboidrati poi, ci sono praticamente tutti!

Ma quando si comincia a seguire questo regime dietetico, bisogna modificare un po’ la propria dispensa, anche se non stravolgerla come si potrebbe pensare, inserendo qualche nuovo ingrediente. Vediamo come costruire un semplice menù giornaliero tipo partendo dal primo pasto della giornata:

  • Colazione: latte di soia o di riso (una tazza) con cacao extrafondente bio, e fiocchi di avena + un frutto di stagione a scelta o una banana
  • Spuntino di metà mattina: un centrifugato di frutta o di verdura di stagione (ad esempio un ACE fresco), oppure un frutto (ad esempio una mela), o uno yogurt di soia
  • Pranzo. Un piatto di pasta integrale condita con sugo semplice al pomodoro e basilico, oppure un piatto di riso selvaggio ai funghi, e una fetta di tofu alla piastra con contorno di insalata verde conditi con olio extravergine di oliva o olio di sesamo e succo di limone. Per concludere un frutto fresco
  • Merenda: una coppetta di macedonia, oppure una manciata di frutta secca (ad esempio 3 noci)
  • Cena. Una zuppa di legumi (piselli, fave, ceci, lenticchie eccetera) o un passato di verdure con crostini integrali abbrustoliti, a seguire un bella fettina di seitan alla piastra con contorno di broccoli passati in padella. Si termina con un frutto fresco

Come extra potete inserire ogni tanto dei buoni dolci, come la ricetta del video: torta alle zucchine e cioccolato, perfetta anche per una prima colazione golosa.

    Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.

Foto| via Pinterest

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Cosa deve e non deve mangiare chi ha l’anemia mediterranea
Malattie

Chi ha l’anemia mediterranea, anche in base alla gravità della patologia del sangue, che è ereditaria e può essere trasmessa ai propri figli, deve prestare massima attenzione agli alimenti ricchi di ferro, per evitare accumuli. Il ferro è presente in alimenti di tipo animale e di tipo vegetale, anche se l’assorbimento è maggiore nei primi rispetto ai secondi e varia anche in base alle condizioni di salute di ogni paziente.