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Posizioni da non assumere in gravidanza

In gravidanza dobbiamo prestare massima attenzione al corpo che cambia. Ci sono posizioni da non mantenere per la salute della mamma, come tenere le gambe incrociate o stare troppo a lungo ferme in piedi nella stessa posizione, per evitare il rischio di trombosi o altri

Posizioni da non assumere in gravidanza

La gravidanza è un periodo molto delicato della vita di ogni donna. Sono tante le cose che cambiano, sia nel corpo sia nella mente delle future mamme. Quando il pancione inizia a crescere è inevitabile iniziare ad avere piccoli o grandi problemi, soprattutto legati alla postura e ai movimenti. Non riusciamo più a muoverci come prima, semplici gesti come piegarsi per allacciarsi le scarpe possono essere impossibili da fare, trovare la giusta posizione per dormire è un’impresa. Senza trascurare il fatto che ci sarebbero delle posizioni da non assumere in gravidanza per non aggravare il peso su schiena, gambe e addome.

Quali posizioni non tenere in gravidanza?

Le posizioni da non assumere mai in gravidanza sono quelle che causano un sovraccarico delle articolazioni, in particolare degli arti inferiori. Durante i nove mesi di gestazione, tra i tanti cambiamenti che affronta il corpo femminile c’è anche un differente equilibrio circolatorio, con trombosi venose e coaguli che possono facilmente insorgere. Senza tralasciare il fatto che il baricentro cambia quando il pancione cresce, così come il peso che le gambe devono supportare, con l’aumento delle dimensioni dell’utero che cresce per ospitare una nuova vita.

Secondo gli esperti, le donne dovrebbero evitare innanzitutto di stare troppo in piedi ferme sul posto: meglio muoversi di tanto in tanto e scaricare il peso tra una gamba e l’altra. Ma soprattutto non dovremmo mai accavallare le gambe, abitudine che dovremmo perdere a prescindere dallo stato interessante. La posizione, che non fa male al bambino, può provocare un disturbo alla circolazione del sangue e una chiusura a livello della cintura pelvica.

Anche piegarsi in avanti potrebbe essere una posizione non consona allo stato interessante, considerando anche che il peso dell’addome in crescita potrebbe gravare sulla schiena già messa in difficoltà dai cambiamenti di peso che il corpo femminile affronta durante i nove mesi di gestazione.

Quali sono gli sforzi da evitare in gravidanza?

Il ginecologo di solito dà consigli alle donne per affrontare serenamente la gravidanza. Un periodo nel quale la donna, se le sue condizioni di salute lo permettono, continua a lavorare, a fare sport, a muoversi, ad avere una vita sociale (e anche sessuale) attiva. Ci sono degli sforzi che andrebbero però evitati. La donna in dolce attesa a cosa dovrebbe prestare attenzione?

  • a fare sforzi eccessivi nel primo trimestre e negli ultimi due mesi quando fa sport
  • agli sport di contatto
  • alle attività fisiche con pericolo di cadute
  • agli esercizi degli addominali (il pancione presto non permetterà più di farli)
  • a trasportare pesi troppo pesanti
  • a stancarsi troppo

posizioni per dormire in gravidanza

Le posizioni migliori per dormire in gravidanza

Infine, ecco qualche consiglio sulle posizioni migliori da assumere per dormire bene in gravidanza. Nei nove mesi in cui ci prepariamo ad accogliere una nuova vita dovremmo riposarci il più possibile, per prepararci all’arrivo del bebè e a tutte le responsabilità che ne derivano. Non sempre, però, è facile trovare la postura giusta a letto con il pancione che cresce.

In realtà non esiste una posizione migliore rispetto a un’altra. Molto dipende da come si è abituati a dormire di solito, qual è la posizione preferita e quanto sta crescendo il pancione. Di solito si suggerisce di:

  • dormire sdraiate sul fianco sinistro nei primi mesi in caso di bruciore di stomaco e nausea
  • dormire in posizione supina o su un fianco quando il pancione inizia a crescere
  • nel terzo trimestre dormire su un fianco è l’unica opzione possibile, con le ginocchia piegate e un cuscino in mezzo per mantenere la schiena dritta

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