
Junk food concept with burgers and fried potatoes on craft paper
Annusare per 30 secondi del cibo invitante e fritto può spingerci a ordinare un piatto super calorico, ma a quanto pare, annusarlo per più di due minuti ci porterà invece a preferire dei cibi sani. A suggerirlo è un nuovo studio pubblicato sul Journal of Marketing Research, secondo cui il profumo di cibo può soddisfare direttamente la pancia, e ciò avviene perché il cervello non differenzia necessariamente la fonte del piacere sensoriale.
In effetti, sottili stimoli sensoriali come i profumi possono essere più efficaci nell’influenzare le scelte alimentari dei bambini e degli adulti rispetto alle politiche restrittive
spiegano gli autori dello studio, i quali hanno condotto una serie di test utilizzando un nebulizzatore che emanava separatamente il profumo di cibi sani e quello di cibi malsani (biscotti contro fragole, pizza contro mele).
Gli esperti hanno scoperto che i partecipanti esposti all’odore dei biscotti per meno di 30 secondi erano più propensi a volere un cookie, ma quelli che venivano esposti per più di due minuti all’odore di un cibo poco sano (come appunto i biscotti), non lo hanno trovato più tanto desiderabile, e invece hanno preferito mangiare delle fragole. Gli stessi risultati sono stati registrati quando sono stati testati i profumi della pizza e delle mele.
Il profumo nell’ambiente può essere uno strumento potente per resistere alle voglie di cibi malsani
commentano gli autori dello studio, i quali hanno scoperto, in passato, che anche la luce e il volume della musica possono influire sulle nostre scelte alimentari.
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via | ScienceDaily
Foto da iStock