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A cosa serve il peeling al viso?

Il peeling al viso è un trattamento cosmetico che rimuove le cellule morte dalla superficie della pelle, migliorando la sua texture e donando luminosità. Questa procedura contribuisce a combattere punti neri, impurità e macchie scure, stimolare la rigenerazione cutanea, prevenire le rughe e migliorare l'assorbimento dei prodotti per la skincare, favorendo il raggiungimento di una pelle più sana, levigata e giovane.

A cosa serve il peeling al viso?

Fonte immagine: Pexels

In molti lo effettuano più o meno con regolarità, ma vi siete mai chiesti a cosa serve il peeling al viso? Se una cosa è certa, è che si tratta di un trattamento diventato sempre più popolare nel mondo della cosmetologia e della dermatologia. Ha come scopo quello di migliorare la salute e l’aspetto della pelle. Ma cosa è esattamente? Come agisce e quali sono i benefici che comporta? Lo approfondiamo di seguito.

Cos’è il peeling al viso?

E’ una procedura cosmetica che prevede l’applicazione di una crema a base di acido glicolico. Quest’ultimo, noto anche come Acido Idrossiacetico, si ricava dalla canna da zucchero, dalle barbabietole e dall’uva (quando ancora non è matura) e vanta proprietà esfolianti e schiarenti. Difatti, rimuove lo strato superficiale della pelle, ovvero l’epidermide, stimolando il rinnovamento cellulare e migliorando la texture della pelle. Esistono diversi tipi di peeling viso, il peeling chimico superficiale, quello chimico di media profondità ed il peeling chimico profondo, ciascuno con specifiche applicazioni, controindicazioni e vantaggi. In questo articolo ci concentriamo principalmente sul primo.

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A cosa serve il peeling al viso?

Date le premesse, l’obiettivo di un peeling al viso è principalmente quello di rigenerare l’epidermide, donando alla pelle un aspetto più levigato e luminoso. Questa procedura delicata ma efficace stimola il turnover cellulare, accelerando la sostituzione delle cellule morte con quelle giovani e fresche per una pelle visibilmente più liscia e radiosa. Permette allo stesso tempo una pulizia profonda del viso rivelandosi particolarmente efficace per le pelli più grasse, in quanto aiuta a sbarazzarsi dei fastidiosi punti neri e delle impurità che possono ostruire i pori e causare problemi cutanei. Ancora, questo trattamento prepara la pelle, consentendo una maggiore penetrazione e assorbimento dei prodotti che fanno parte della skincare. Infine, ha la capacità di ridurre l’aspetto delle rughe e dei segni del tempo, e di correggere e/o sbiadire le discromie cutanee, le cosiddette macchie del viso, uniformando il tono della pelle.

Quanto dura l’effetto di un peeling?

Se i peeling superficiali tendono a durare meno, generalmente da alcune settimane ad alcuni mesi, quelli più profondi possono fornire risultati che durano più a lungo. Per prolungarne i benefici, è importante seguire una buona routine di skincare e proteggere la pelle dai danni futuri causati dal sole e dall’invecchiamento. A chi si chieda, invece, quando si vedono gli effetti, questi si possono constatare già nei giorni seguenti la procedura, ma diventano più evidenti nel corso delle settimane successive, a mano a mano che la pelle si rigenera.

Cosa succede alla pelle dopo il peeling?

In molti vanno alla ricerca di immagini che mostrino il risultato del peeling viso prima e dopo. La verità è che questo si vedrà solo dopo qualche giorno. Dopo un peeling al viso, infatti, è normale che la pelle sia sensibile, rossa ed eventualmente soggetta a desquamazione. Si tratta di sintomi temporanei che non devono creare allarme in quanto fanno parte del processo di guarigione mentre la pelle più giovane e sana emerge. Seguite alla lettera le indicazioni del medico o dell’estetista per una adeguata cura post-peeling, che può prevedere l’uso di creme idratanti specifiche e, naturalmente, la protezione solare.

Quante volte si fa il peeling viso?

Dipende dal tipo di peeling: quelli leggeri possono essere ripetuti ogni 2-4 settimane per 4-8 sessioni. Quelli più profondi richiedono tempi di recupero più lunghi e sono generalmente eseguiti meno frequentemente, a distanza di mesi o anni. Scegliete il migliore per la vostra situazione, quello che sarà determinato da un dermatologo dopo aver valutato la condizione della vostra pelle.

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