Benessereblog Salute Malattie Papilloma virus: i sintomi, come si trasmette, come si cura e la prevenzione con vaccino

Papilloma virus: i sintomi, come si trasmette, come si cura e la prevenzione con vaccino

Il papilloma virus è piuttosto comune: trasmissione, sintomi, cura e prevenzione di tale problematica di salute che colpisce la maggioranza delle persone.

Papilloma virus: i sintomi, come si trasmette, come si cura e la prevenzione con vaccino

Fonte immagine: Foto di StockSnap da Pixabay

Sicuramente ne hai già sentito parlare: il papilloma virus costituisce una problematica che interessa sia l’uomo che la donna. Ne esistono più di 100 varietà la cui modalità di contagio è pressoché identica ed i cui sintomi – tra il quali il prurito – simili. Le immagini che è possibile visionare sul web spesso non sono incoraggianti, ma sappi che non tutti sono uguali. Come si prende? Scopriamone di più riguardo trasmissione, cura e rischi nei quali ci si può imbattere.

Cos’è il papilloma virus

Noto anche come HPV, il papilloma virus è un’infezione virale trasmessa tra le persone attraverso il semplice contatto della pelle. Le infezioni da HPV sono così comuni che quasi tutti gli uomini e le donne ne contraggono almeno un tipo nell’arco della loro vita. Ne esistono un centinaio di tipi: 40 di questi, vengono trasmessi sessualmente e possono interessare bocca, gola e genitali. L’HPV sarebbe la più comune infezione a trasmissione sessuale.

In alcuni casi non provoca problemi di salute in altri, invece, può degenerare causando verruche genitali e, nei casi più gravi, tumori della cervice, dell’ano e della gola. Fortunatamente esistono dei vaccini che possono impedire che si verifichino complicazioni di tale genere.

HPV a basso ed alto rischio

Esistono due categorie di HPV a trasmissione sessuale. L’HPV a basso rischio, che causa al massimo delle verruche genitali, alla bocca, alla gola; e quello ad alto rischio, che può causare diversi tipi di cancro. Si tratta di HPV 16 e HPV 18 considerati oncogeni “ad alto rischio” in quanto fortemente associati al tumore del collo dell’utero. Gli HPV correlati alle verruche cutanee e genitali, invece, hanno un potenziale oncogeno molto basso, sono quindi ritenuti meno pericolosi.

I sintomi del Papilloma virus

L’infezione da HPV può non causare sintomi evidenti o problemi di salute. La grande maggioranza di queste scompare spontaneamente. Se, invece, il virus non regredisce da solo, si può incorrere in problemi più o meno seri. Stiamo parlando di condilomi o papillomi che interessano le mucose genitali e orali, di verruche (i tipi di HPV che causano le verruche sono diversi da quelli responsabili del cancro), di cancro del collo dell’utero e altri tumori dei genitali, della testa, del collo e della gola.

Il nostro sistema immunitario è abbastanza preparato da riuscire a combattere l’infezione prima dello sviluppo delle verruche. La maggior parte di queste sono asintomatiche, ma in alcuni casi possono provocare fastidio, prurito o disagio. I principali tipi di verruche sono quelli che seguono.

I tipi di verruche

  • Verruche genitali. Si manifestano come lesioni piatte, piccole protuberanze o gruppi di queste, hanno diverso aspetto e popolano l’area genitale. Possono essere piccole o grandi, rialzate o piatte o a forma di cavolfiore. Nelle donne, queste compaiono principalmente sulla vulva, ma non è da escludere che possano insidiare la zona della vagina, della cervice o dell’ano. Negli uomini, invece, compaiono su scroto, pene o ano. Solitamente non provocano dolore.
  • Verruche comuni. Si manifestano come protuberanze ruvide e in rilievo, e compaiono sulle mani. In alcuni casi possono rivelarsi dolorose o sanguinolente.
  • Verruche plantari. Compaiono sui talloni o sulla punta dei piedi ed in questo caso sono più dure e possono creare disagio.
Papilloma virus
Fonte: Bruno/Germany

Le cause del Papilloma virus

L’HPV può essere trasmesso anche quando una persona infetta non ha segni o sintomi attraverso il semplice contatto pelle a pelle. L’infezione si verifica quando il virus riesce ad entrare nel corpo attraverso un taglio o una piccola lacerazione. Le infezioni genitali, invece, si contraggono attraverso i rapporti sessuali ed il sesso anale.

Le verruche sono contagiose: basta il semplice contatto diretto, o indiretto, con una verruca per venirne infetti. Ciò significa che la trasmissione può avvenire nei luoghi che ospitano molte persone. Il contagio del papilloma virus in bagno è tra i più frequenti. Bagni pubblici, spogliatoi o piscine sono terreno fertile per l’HPV, meglio prestare la massima attenzione.

Fattori di rischio

Come anticipato, le infezioni da HPV sono comuni. Quasi tutte le persone sessualmente attive vengono infettate dall’HPV dopo aver iniziato la loro vita sessuale. Tuttavia, esistono alcuni fattori di rischio da tenere in considerazione per evitare di contrarne una.

  • numero di partner sessuali. (Più sono e più le possibilità di contrarre il virus aumentano)
  • età. Le verruche comuni si verificano principalmente nei bambini. Quelle genitali invece più spesso negli adolescenti e negli adulti.
  • Sistema immunitario indebolito. Il rischio, in questo caso, aumenta.
  • sesso vaginale, orale o anale non protetto
  • avere un partner sessuale che abbia l’HPV
  • contatto personale. Toccare le verruche di qualcuno o non indossare una protezione prima di entrare in contatto con superfici che sono state esposte all’HPV.

I fattori che aumentano la probabilità che l’infezione si trasformi in cancro sono:

  • sistema immunitario debole
  • avere contratto altre malattie sessualmente trasmissibili
  • infiammazione cronica
  • uso di contraccettivi orali per un lungo periodo

Diagnosi

La diagnosi viene eseguita dal medico che rileva la presenza delle suddette lesioni. Il Pap Test o test appositi per la rilevazione del DNA virale possono aiutare a diagnosticare le alterazioni delle cellule o dei tessuti provocate dai ceppi di HPV. Possono risultare utili, inoltre, le biopsie mirate a carico delle mucose genitali effettuate con il colposcopio).

Fonte: LuAnn Hunt

Come si cura il papilloma virus

Non esiste una cura per l’HPV. Ma c’è molto che si può fare per evitare che, un volta contratto, abbia delle ripercussioni negative sulla salute. I vaccini, ad esempio, proteggono da alcune tipologie. Le verruche genitali, invece, possono essere rimosse da un infermiere o dal medico.

Anche quando le verruche scompaiono, il virus può essere ancora presente nell’organismo. Oltre che rimosse chirurgicamente, le verruche cutanee possono essere trattate con creme aventi funzione antivirale, con soluzioni topiche a base di acido salicilico o acido tricloroacetico.

Prevenzione

In quanto alla prevenzione, l’abituale uso dei preservativi in ​​lattice riduce notevolmente, ma non elimina completamente, il rischio di contrarre o diffondere l’HPV. Praticare sesso sicuro e diminuire i rapporti a rischio, promiscui ed occasionali è un altro modo per prevenire l’HPV. Inoltre, se si frequentano spazi comuni, come ad esempio avviene nelle palestre, è bene indossare sempre scarpe o ciabatte e mantenere i piedi asciutti quanto più possibile.

Utile, invece, per evitare il proliferare di verruche su mani e dita, è quello di non mangiarsi le unghie. Il pap test, infine, è uno strumento di prevenzione a favore delle donne: è bene sottoporsi periodicamente a tale esame insieme alle visite ginecologiche.

Vaccino contro il papilloma virus

E’ possibile inoltre sottoporsi alla somministrazione di un vaccino. Quelli disponibili sono tre: bivalente, quadrivalente e, da pochi anni a questa parte, 9-valente. Il vaccino può proteggere da diversi tipi di HPV, compresi alcuni di quelli ad alto rischio, che possono causare il cancro. I vaccini, però, forniscono la massima copertura se somministrati prima dell’esposizione al virus.

Quando fare il vaccino contro l’hpv

In sostanza, è consigliabile farli prima di diventare sessualmente attivi, tra gli 11 e i 12 anni. A questa età ne sono sufficienti due dosi. Anche le giovani donne e gli uomini di età compresa tra 15 e 26 anni possono essere vaccinati, ma con tre dosi.

Papilloma virus, cosa fare per proteggersi

Data la facilità di trasmissione, la maggior parte delle persone nella propria vita contrae l’HPV. Se asintomatico, spesso anche senza saperlo. Tuttavia, c i sono buone pratiche da seguire: evitare il contatto pelle a pelle e usare preservativi ogni volta in cui si pratica sesso vaginale, anale o orale. Sebbene usare i profilattici  non sia totalmente efficace contro l’HPV – almeno non quanto lo è contro altre malattie sessualmente trasmissibili – il sesso sicuro può ridurre sensibilmente le possibilità di contagio.

Non esistendo cure specifiche contro il papilloma virus, l’unica arma a tuo vantaggio è il vaccino. Questo, per essere efficace, deve essere somministrato all’età di 11 o 12 anni, ovvero prima che si diventi sessualmente attivi. I pap test, invece, restano l’unico modo per diagnosticare e prevenire il cancro del collo dell’utero. Il vaccino HPV, infatti, non protegge contro tutti i tipi di HPV che possono causare il cancro.

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